MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] cui è documentata l'opera per la sala grande di casa Bertalotti poi Buratti a Bologna, il Ratto di Elena. Agli stessi anni sono da e l'eloquenza teatrale dei gesti, che riportano il tuttoa un godibile clima di melodramma rococò. Nulla rimane della ...
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LUCINI, Antonio
Micaela Mander
Allo stato attuale degli studi, non si hanno notizie documentarie circa la data di nascita, comunque collocabile nella seconda metà de XVII secolo, e i nomi dei genitori [...] gli accademici di S. Luca.
L'opera mostra già tutti i tratti che verranno riconosciuti come tipici dell'artista: un , a testimonianza peraltro della fervida attività del L., presso la casa prepositurale della basilica di S. Giovanni Battista a Busto ...
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FAUSTINI, Giacomo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Aloisio, nacque a Chiari (Brescia) il 5 genn. 1630. Proveniente da una famiglia di intagliatori, apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre, poi [...] pala della Traslazione della S. Casa di Loreto in sacrestia, soasa poggiati su basi di altezza digradante, tutti dorati. Sia l'organo che la dai curatori della parrocchiale di Bagolino a partire dal 1668 si riferiscano a rate per la soasa che stava ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] consigliere imperiale Francisco de los Cobos - su tutti, il ritratto della sua amante Cornelia Malaspina, a un suo cugino mantovano di commissionare a Lorenzo Costa il Giovane una copia del Christo che andava in Emmaus di Tiziano, conservato in casa ...
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PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] 1916, p. 147), promise a Gian Domenico Nievo (anch’egli figlio di un medico) di restituirgli tutti i denari che avrebbe ricevuto, parzialmente dipinta dal figlio, rimasta fino ad allora nella sua casa (Mariotti, 1788, pp. 146-149).
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GRADI (Grady), Luigi Napoleone
Sergio Cortesini
Nacque il 26 sett. 1860 a Santa Cristina, presso Pavia, da Giuseppe e da Emilia Bianchi.
Nel 1870 la famiglia viveva già a Milano, in corso Concordia [...] ., pp. 840 s.).
Dagli anni Ottanta dell'Ottocento fino atutti gli anni Venti del Novecento il G. frequentò tanto la (fondata nel 1910). Nel 1925 si trasferì a Besano, quindi in un'accogliente casa sulla strada tra Porto Ceresio e Brusimpiano, sulla ...
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GIOVANNI d'Agnolo di Balduccio
Isabella Droandi
Nacque ad Arezzo intorno al 1370.
Alla data di nascita di G. si risale per approssimazione, considerando che nel 1394 stipulò un contratto per il pagamento [...] .
Come risulta dai catasti comunali, oltre alla casa di città, la famiglia possedeva un palazzo con terreno intorno, un altro edificio e, ancora, terreni a San Fabiano, San Biagio e Fonte Guinizelli, tutti appena fuori Arezzo. Con le elezioni del 26 ...
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ERBA
Anna Coccioli Mastroviti
Famiglia di architetti e ingegneri attivi a Parma fra il XV e XVI secolo, ma di probabile origine lombarda. Dallo Scarabelli Zunti vengono citati numerosi esponenti della [...] "perito estimatore della misura della casa dell'Ospedale di S. Bovo" nel 1483, unitamente a maestro Gherardo Fatuli.
Si trattava una mappa planimetrica della città, che si rivela atutt'oggi un'importante documentazione cartografica, dalla quale si ...
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LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] pagato 120 scudi per "tutta la volta de la cappella de la Santissima Madonna sopra li tre archi et tutti li quadri del coro di Loreto e la traslazione della Santa Casa.
Crispolti fu il primo a citare gli affreschi commissionati da Gerolamo Danzetta ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] gruppo di artisti quasi tutti francesi e legati quindi all'architetto della chiesa, A. Derizet (Martini-Casanova Parma, Arch. Stor. Com., fasc. 48, Epistolario scelto; Ruolo della Real casa 1766-1805, Spese ordinarie 1766-68, c. 313; Parma, Bibl. del ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...