FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] casa sovrana, il du Tillot, ricopriva la carica di ministro.
Nel decennio 1760-1770 la politica urbana sostenuta dal du Tillot procedette, a , voll. I-II, ad annum 1796; Ibid., Bandi di tutti i concorsi 1758-1859, in part. ad annum 1760; Arch. ...
Leggi Tutto
FREZZOTTI, Oriolo
Rosalia Vittorini
Nacque da Luigi, costruttore edile, e Agnese Palmieri il 7 sett. 1888 a Roma; nel 1914 sposò Anna Ghezzi di Carpignano. Si formò nell'Accademia di belle arti come [...] la fontana centrale; a piazza Savoia la cattedrale, la sede dell'Opera nazionale balilla (ONB), la Casa del combattente. Ancora: A. Pappalardo (dell'ufficio tecnico dell'ONC) di Pontinia. Il F. nel modesto progetto della piccolo centro unificò tutti ...
Leggi Tutto
CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] il C. infatti afferma di essere giunto a metà della sua vita e di aver lasciato la casa paterna nel 1511, convinto da qualcuno con in nessuna di queste attività livelli d'eccezione, ma in tutte trovò modo di esplicare un'estrosa genialità e delle non ...
Leggi Tutto
PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] a Giovanni Panti e a Vincenzo Baldini, alla decorazione pittorica della chiesa del Carmine (anche detta chiesa dei Ss. Simone e Giuda), realizzando tutti pitture murali dell’abside (Evangelisti; Cena in casa del fariseo) e del transetto (Storie della ...
Leggi Tutto
FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] tutti nati dopo il 1730, che furono, stando allo Zannandreis (pp. 458, 470, 483, 487), F. Zoppi, G. B. Locatelli, A. negli anni 1738-1752 e 1756-1758 ospitò nella propria casa la locale accademia di pittura, prima del suo riconoscimento ufficiale ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Marco, detto Marco del Buono
Ellen Callmann
Nacque a Firenze nel 1403 come attestano le dichiarazioni catastali del padre Buono di Marco, cardatore di lana, nato intorno al 1357; la madre [...] in cui il G. viveva ancora nel 1480; il figlio maggiore, Giamberto, viveva in una seconda casa, contigua alla prima, già dal 1470. A quell'epoca tutti e tre i figli del G. erano sposati.
Difficile da interpretare è invece l'attività professionale del ...
Leggi Tutto
FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] espressione della figura femminile.
Il suo interesse si incentrò su tutti quegli aspetti legati alle attività e alla vita contadina del Nel 1907 trasferì lo studio in una casa addossata alla chiesa di S. Pietro a Porto Venere, dove si stabilì al ...
Leggi Tutto
CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] in Corsica, quindi a Tolone, senza nulla concludere. Quando rientrò in Italia del tutto privo di mezzi, Ferrara, Torino 1873; Guida pel forestiero in Ferrara, Ferrara 1873; La casa di fra Girolamo Savonarola in Ferrara, ibid. 1873; Il castello di ...
Leggi Tutto
MACCHIATI, Serafino
Federico Trastulli
Nacque a Camerino il 17 genn. 1861 da Primo, insegnante, e da Venanzia Bartoloni. Costretto sin da bambino a seguire gli spostamenti della famiglia, visse in Emilia, [...] e nella casa di Fontenay-aux-roses diede ospitalità all'amico Balla, allora in difficoltà, che convinse a disegnare etichette per , Le moulin de Nazareth, Nimba, tutti di M. Prévost.
In Francia il M. riprese a dipingere, spinto dall'amore mai sopito ...
Leggi Tutto
DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] per le Ferrovie dello Stato in via Verona (1912), casa e scuola comunale a Cizzago (1914), i villini di via Tommasco per l'impresa che qui assume grande importanza per la sua estensione su quasi tutte le facciate; del 1932 è l'albergo Vittoria in via ...
Leggi Tutto
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...