DE MARINIS, Donato Antonio
Pier Luigi Rovito
Nato verso il 1599 a Giungano, piccolo borgo dei Principato Citra (ora prov. di Salerno), apparteneva a una famiglia men che modesta. Secondo una voce raccolta [...] testamento, il D. come "empio di tutti i suoi e verso la patria". Nel per le fortune della "casa", generalmente viste come l' ripresi in P. Giannone, Istoria civile del Regno di Napoli, a cura di A. Marongiu, VII, Milano 1972, pp. 54 s.Cfr. anche ...
Leggi Tutto
GONNELLI, Giovanni, detto il Cieco di Gambassi
Sandro Bellesi
Figlio di Dionigi, agiato produttore di bicchieri di vetro, e di Maria Maddalena Lotti di Castelfiorentino, il G. nacque a Gambassi (oggi [...] Tacca, dove rimase per sette anni facendo "tal profitto, che atutti ne fu d'ammirazione" (Baldinucci, p. 621).
Secondo Filippo di vendita di una casa appartenente alla madre (Supino, p. 262), il G. si trasferì successivamente a Roma, dove il 28 ...
Leggi Tutto
BRECCIOLI
Manfredo Tafuri
Anna Maria Corbo
Famiglia di architetti operosi a Roma nel sec. XVII. Le notizie biografiche sono riferite dal Baglione ma la loro attività artistica è ancora da studiare.
Bartolomeo, [...] Carlo Maderno, sovrintese ai lavori della scala a lumaca nella "casa grande" dei Barberini ai Giubbonari, della , 11; Ibid., reg. 22, 25; Camerale I,Fabbriche, vol. 1543(tutti per Filippo); G. Baglione, Le vite de' pittori,scultori et architetti, Roma ...
Leggi Tutto
BONZAGNI (Bonzagna, Bongiovanni), Giovan Giacomo
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e Maria Caterina Marolli, nacque a Parma il 19 febbr. 1507. Il primo documento che lo indica presente a Roma [...] del tempo, scriveva nel 1555che egli aveva "superati tutti i moderni" nell'arte dell'imitazione e che il figlio del B., Giovanni Francesco, erede dello zio Giovan Federico, possedeva a Roma una casa in piazza Montedoro (Not. Cap. off. 19, XVI, c. 550 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Simone
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo ingegnere attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento; non è noto se egli fosse pisano di nascita oppure divenuto solo [...] diede il consenso all'accettazione di un certo Martino come converso della casa e dell'Opera del duomo di cui egli stesso era già " domenicana di Pisa, di poco anteriore a quella francescana. Sebbene non tutti gli studiosi si dichiarino certi di ...
Leggi Tutto
GREGORIO di Cecco
Stefania Bolzicco
Di questo pittore senese, figlio di Francesco (Cecco), si hanno notizie documentarie comprese tra il 1418 e il 1424.
Dalla critica viene unanimemente ritenuta valida [...] a G. da Berenson (1968).
Nel 1423 il pittore sposò Iacopa, figlia di Domenico dei Cori; ma il 1° luglio 1424, quando Simonina, vedova di Taddeo, decise di adottare il fratello di G., Andrea, e di donargli tutti , Quadri senza casa. Il Trecento senese ...
Leggi Tutto
CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] stucchi e delle sagomature sono del tutto uniformi a quelli della facciata del S. Francesco a botte alternate. Partecipò poi nel 1775, forse in antitesi al Boschi, al progetto per la ricostruzione, mai eseguita, della chiesa dell'antico ospedale Casa ...
Leggi Tutto
COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] dall'inventario dei conî, quasi tutti riproducenti monete greche o romane, de' Medici l'acquisto di certe antichità lasciate nella casa del C. (Ibid., 786, II, c. particolare di cammei, monete e piccoli bronzi) a Roma negli anni tra il 1560e il 1586 è ...
Leggi Tutto
DAL PONTE, Giambattista, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Terzo dei figli di Iacopo e di Elisabetta Merzari, secondo tra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 4 marzo 1553 [...] e a Gerolamo, assegnando loro "tutti li quadri et opere si fatte et finite, como lasade, disegni, copie, et relevi..., et questo perché ms. Francesco e ms. Leandro sono fuori di casa, et altre volte ne hano hautes et ve ne sono stati agiutati a fare ...
Leggi Tutto
BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] Pellegrino e sotto la casa ha la bottega all'insegna del "nome di Maria". Lo stesso simbolo, formato dalle lettere A ed M intrecciate, e di una pisside d'argento, perduta (gli altri oggetti, con tutto il tesoro di S. Romualdo, sono nel Museo Naz. di S ...
Leggi Tutto
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...