PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] bloccato a Lione e costretto a fare ritorno acasa con foglio di via obbligatorio. Rientrato a Feltre, iniziò a frequentare pubblico con il solo nome. Così soltanto, del resto, firmò sempre tutti i suoi dipinti e i disegni. Con il testo in catalogo, ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] la Madonna del roseto della Sede Est Sesia, già in casa Avogadro, il S. Cristoforo sull'esterno di Cascina Avogadro, tuttia Novara, e la Assunzione della Vergine nel cielo a due mani della parrocchiale di Occhieppo Superiore (Astrua).
In zona ...
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Omero
Emanuele Lelli
Il leggendario cantore
Dall’età classica, passando per il Medioevo e il Rinascimento e arrivando all’Età moderna e contemporanea, Omero è considerato il più grande poeta della [...] si prepara un sacrificio.
L’epica, insomma, riguarda tutto e tutti. Per questo motivo è stata definita una «enciclopedia tribale Sole (XII).
Il ritorno acasa. Terminato il racconto, Odisseo si congeda dai Feaci e arriva a Itaca (XIII). Non rivela ...
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LION, Girolamo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Andrea, del ramo di S. Stae, e di Nobile Rangon, di Girardo da Cesena, nacque a Venezia tra il 1447 e il 1449. Il padre, che si era sposato nel 1445, [...] estremamente cordiali, al punto che il duca in persona si recò acasa del L., facendogli dono di uno smeraldo; in seguito le relazioni , ne documentano l'attività nella veste di avogadore per tutto il mese di settembre, ma dopo un'unica citazione ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] ragazzo che il B. aveva allevato acasa sua, Francesco Bosolo (detto Bosolino), doveva essere educato fino all'età di vent'anni dalla confraternita.
Secondo i suoi desideri il B. fu sepolto nella cappella di Tutti i santi nella chiesa di S. Eufemia ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] insegne e sigillo, ma gli atti fondamentali erano già stati tutti siglati dopo laboriose e intense trattative ai primi del mese l'apparente ritorno alla calma, Girolamo, mentre si avviava acasa accompagnato dal F., venne assalito e ucciso da Ludovico ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] esercitò una notevole influenza sul giovane G. il quale in casa sua conobbe G. Gentile, mentre sarebbe entrato in contatto con platonici, con l'edizione di numerosi dialoghi (pubblicati tuttia Firenze nel 1925), e allo studio di Agostino (Agostino ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] sottolineando come questi apparisse "confidente et affezionatissimo alla casa Medici, contro alla naturale disposizione d'animo di Pietro Crinito, Francesco Cattani da Diacceto, appartengono tuttia quel circolo umanista in cui era viva l'opposizione ...
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BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] i cardinali se ne sono rallegrati seco, et spetialmente Santa Croce gli ci ha fatto sopra un gran sermone. Acasa ha un concorso di tutta la corte che se ne congratula seco. Et fin da Napoli glie n'è mandato il buon pro. Hora che ci rimane senza ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] volle morire in silenzio ma riaffermare con forza davanti atutti il valore e la dignità della propria esistenza ., Parole in libertà, Roma 1945; Id.; Trent'anni dopo. Storia di una casa editrice, Roma 1951 (2ª ediz., con Introd. di G. Turi, Modena ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...