CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] perché insegna non la scienza dell'Italia, ma i principii comuni atutta l'umanità" (ibid., pp. 57 s.).
La pretesa rialza dalle sue ceneri mercè l'opera indefessa e leale della Casa di Savoia aiutata dai liberali di ogni colore che con forze ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] ha per argomento "quelle che 'n suo casa abito prende / e rilegione", punta - a parte una novella e un exemplum di penitenza prima dell'entrata in scena di lei, intervengono il Coro di tutti, Voluttà e il Banditore, con nuove battute scambiate tra F ...
Leggi Tutto
BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] nella condotta degli Imperiali in Piemonte, e che apparteneva a quella casa che aveva già potuto apprezzare il B. nella questione Francia di Francesco I e di Enrico II, tutto rivolto invece a sostenere l'esistenza di un mondo principesco nel quale ...
Leggi Tutto
GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] la ristrutturazione della facciata.
Alla sua morte il G. lasciava una casa in Bologna, attestata quale luogo di stesura di un contratto il esponente.
La posizione di Bulgaro era del tutto coerente a quella riscoperta del diritto romano quale unico ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] – «apprese in Perugia i primi rudimenti della grammatica, e con tutto lo zelo dopo l’arte del bello stile si dedicò alle discipline aprile 1783 si spense nella sua casa di Napoli.
Combattere «la mala bestia»
Oltre a quella sulle Pandette, un’altra ...
Leggi Tutto
GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] casa Barbarigo" in proposito è meticolosa e puntigliosa - restano 1950 scudi, così G. il 16 giugno al padre, con i quali è da credere "a il seminario. Poca cosa quel che G. si trova atutta prima dinanzi nel suo insediarsi: una sede dimessa con lo ...
Leggi Tutto
DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] a Firenze nel 1500 e lo raggiunse poi a Padova, abitando nella sua casa per oltre un anno, dal 1502 al 1503. Cominciarono allora a altezzosi del suo carattere, presenti del resto in tutti i maggiori giuristi del tempo. Le sue lezioni attiravano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] A.M. Jaci di Messina, frequentato tra gli altri da Antonino Giuffrè, il futuro fondatore dell’omonima casa editrice lo erano stati) definibili a priori e una volta per tutte, ma soltanto a posteriori, in quanto volta a volta dipendenti dal grado ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] ’operativa scienza della cosa pubblica. Spettava alla sua scuola e a chi avesse voluto seguire le sue indicazioni rendere tutto ciò operativo nella società.
L’8 giugno 1835 si spegne nella sua casa di Milano sita al numero 1298 di Borgo del Gesù. Due ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] fu profondamente legato e a lui restò costantemente vicino, a onta di tutti gli ostracismi e di tutte le scomuniche.
Se 1980; G. Meriana, Lettere da casa Jemolo. Storia di un'amicizia, Genova 1991; A.C. Jemolo, Figli e padri, a cura di G. Dalla Torre, ...
Leggi Tutto
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...