SIRIA.
Matteo Marconi
di Stefano Maria Torelli
Monica Ruocco
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia.
Demografia [...] . La questione dei rifugiati è gravosa sia a causa del conflitto interno, sia per via delle 6.500.000 persone siano rimaste senza casa per via dei danni dovuti alla guerra. vivono ormai fuori dalla Siria. Primo fra tutti Yāsīn al-Ḥāǧ Ṣāliḥ (n. 1961 ...
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WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] Nulla v'era di volgare e di osceno in noi; tutte le funzioni del corpo andavano esaltate ché anima e corpo nel marzo 1884 metter su casa per conto suo a Camden; nel 1888 ebbe un altro colpo apoplettico, da cui riuscì a risollevarsi, curando poi la ...
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Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] qualità, vanno ricordate Humanitas, la raffinata casa editrice fondata da Liiceanu, che sta salvando ', che vide lo sviluppo di tutti i generi: dalla novella realista con S. Spasse (1914-1989) e J. Xoxa (1923-1979) a quella satirica con Q. Buxheli ...
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VESTA
Giulio Giannelli
. Divinità degli antichi Romani, e dei Latini in genere, alla quale era strettamente associato il culto, privato e pubblico, del focolare domestico e del focolare dello stato. [...] V. non ebbe mai grande importanza e presto passò del tutto in seconda linea di fronte a quello dei Penati, dei Lari e del Genio; grande la mater familias: nella casa, non soltanto il focolare propriamente detto era sacro a V. ma alla sua protezione ...
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WOLFRAM von Eschenbach
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato verso il 1170 nella media Franconia, morto fra il 1219 e il 1225: la sua famiglia pare aver avuto sede a Eschenbach, cittadina a sud-est di [...] , nella sua casa, e le sue tracce si perdono.
Massimo poeta dell'età sua, e presto riconosciuto da tutti come tale; "Lust zu fabulieren" congenita a ogni poeta, permane, permangono anche le avventuie, ma in fondo atutto, e pur tra le frequenti ...
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ZOLA, Émile
Ferdinando Neri
Nato a Parigi il 2 aprile 1840, ivi morto il 29 settembre 1902. Il padre, Francesco Z., ingegnere veneziano, aveva sposato una francese, Émilie Aubert; la famiglia si stabilì [...] casa editrice Hachette; optò per la cittadinanza francese nel 1862. Frattanto scriveva versi, novelle, articoli per i giornali; il suo primo libro, Contes à Gli elementi derivati dall'osservazione davano atutto il quadro un aspetto di realtà vissuta ...
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ZRINYI, Miklós (Nicola), conte
Giulio de Miskolczy
Poeta, statista e capitano ungherese. Nato il 1° maggio 1620 nella fortezza di Ozali da Giorgio, bano della Croazia (1598-1626), e da Maddalena Széchy, [...] uccide il sultano, ma cade egli pure con tutti i suoi soldati.
Nella concezione dello Z. cristiana, è pure un atto di sacrificio offerto a Dio per riconciliarlo con la nazione magiara, che sul pericolo turco: la casa d'Asburgo assisterà inerte alla ...
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SINGER, Isaac Bashevis
Marino Freschi
Romanziere, critico letterario, giornalista yiddish, nato a Leoncin, in Polonia, il 14 luglio 1904, da una famiglia di rabbini ortodossi. Educato secondo la rigorosa [...] Israel Joshua Singer (1893-1944), che, fuggito di casa per non divenire rabbino, si affermò come scrittore che, giunto alle soglie dell'apostasia, abbandona tutto, per tornare nello shtetl a ricercare sé stesso all'interno della tradizione ascetico ...
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Scrittore russo, nato a Leningrado il 27 maggio 1937. Figlio di un architetto, laureato in Ingegneria (1962), B. esordisce in letteratura nel 1959 con alcuni racconti apparsi su rivista. La sua prima raccolta, [...] del suo principale romanzo, Puškinskij dom (trad. it. La casa di Puškin, 1988), pubblicato frammentariamente in riviste sovietiche, quindi ) anche in Unione Sovietica.
Qui B. affronta tutti i temi a lui più cari, i destini della tradizione letteraria ...
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Romanziere nordamericano, premio Nobel 1976 per la letteratura. Il Nobel ha questa volta premiato in B. e nel suo Humboldt's Gift (1976, trad. it. Milano 1977) uno scrittore e un'opera non soltanto di [...] lunga tradizione orale yiddish sfruttata a fini letterari, non s'identifica sue opere più ambiziose, anche se non tutti i critici concordano nel ritenerle le più riuscite New York 1968; trad. it. Addio alla casa gialla, Milano 1970) e in alcuni lavori ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...