folletti e gnomi
Ermanno Detti
I piccoli popoli del fantastico
Folletti, gnomi, orchi, draghi, hobbit, sirene… Tutti ne parlano. Ma chi li ha mai visti? Esistono davvero? O sono solo un'invenzione degli [...] i Lari dei Romani, protettori del focolare e della casa.
La credenza in esseri incorporei come i folletti è presente in quasi tutte le popolazioni antiche, da quelle europee a quelle asiatiche. Mutano il nome, naturalmente, e alcuni atteggiamenti ...
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GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] dell'Inferno, senza riuscire però a riprodurne il sentimento poetico: tutti danteschi sono il somnium, il viaggio morì, proprietario di banco, il 18 nov. 1526 nella sua casa fiorentina di via Valfonda, lasciando ai suoi figli numerosi beni mobili e ...
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CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] . De Rossi, che lesse la sua prima commedia in casa della Cuccovilia. Vera accademia, questa si contrapponeva come salotto essa egli amava soprattutto una dolcezza atutta prova, una sensibilità estrema per tutto ciò che concerneva i suoi amici ...
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CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] che ella si sia aggregata fin dal 1576 a Bologna. Vi figura però con tutta sicurezza come "prima donna innamorata" dal 1578 le Rime, dedicate al cardinale Giorgio Cinthio Aldobrandini (nella casa del quale, in una singolare gara poetica, la C. ...
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CALOGERO, Lorenzo
Giovanna Sarra
Nacque a Melicuccà (Reggio Calabria) il 28 marzo 1910, terzo di sei figli di una famiglia di possidenti, da Michelangelo e Giuseppa Cardone. Frequentato l'istituto tecnico [...] critici ed editori, si ritirò a Melicuccà: il 25 marzo 1961 fu trovato morto nella sua casa.
Pochi giorni dopo la sua C. non sarebbe arrivato a nessuno sbocco originale; ma nei Quaderni di Villa Nuccia, scritti quasi tutti in clinica, si avverte ...
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CORBELLI, Nicolò Maria
Giorgio Busetto
Benché di nobile famiglia originaria di Padova, è di lui ignoto ogni dato biografico; fu attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Stampò oltre una ventina di opere [...] Pace conclusa dalla Serenissima Repubblica di Venezia con la casa Ottornana (Bologna 1670), dedicato al marchese Giron Francesco l'andare la Fortuna: opera tutta piena di politica, che l'Albertazzi inclina invece a credere potesse essere un romanzo ...
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CAMPORI, Matteo
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 31 ag. 1856, terzogenito del marchese Cesare e di Adele Ricci. Nel collegio S. Carlo, dove entrò nel 1864, fece gli studi ginnasiali e liceali; poi [...] alle vigenti istituzioni politiche sotto la monarchia di Casa Savoia". Ebbe diverse cariche pubbliche: fu consigliere comunale d'arte. Riuscì con gran cura e dispendio a mettere insieme 121 quadri, tutti di buoni od eccellenti autori, per lo più del ...
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LUIGINI, (Luisini, Lovisini), Federico
Fiammetta Cirilli
Scarsissime sono le notizie biografiche che lo riguardano. Secondo Liruti il L., della nobile famiglia udinese, sarebbe figlio di Bartolomeo [...] un sonetto in lingua friulana" quasi tutti di argomento amoroso (p. 154 presuppongono castità, umiltà, cura per la casa e per il marito, senza tuttavia precludere pp. 221-308, si segnala una nuova edizione a cura di L. Pescasio, Milano 1974.
Fonti e ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] sulla falsariga del Rolli - fondò a Palermo, il 1º dic. 1760, nella sua casa, in via dello Spasimo, a riconoscere la Repubblica Partenopea. Questa notizia colpì duramente a Palermo re Ferdinando, che s'astenne dal decretare la confisca di tutti ...
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ALCOZER (Algozier), Giovanni
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 4 nov. 1776, da Francesco, fu, dopo il Meli, se non il maggiore poeta dialettale, certamente quello che produsse di più e trattò le [...] intra l'apertura di l'Accademia Siciliana, chi si tenni intra la casa di lu conti D. Vincenzu Castelli di Torremuzza,Palermo 1807). Ma, e quasi dimenticato da tutti, e morì a Palermo il19 ag. 1854.
Le opere poetiche dell'A, raccolte in due grossi ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...