Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] il più controverso, riguarda la decisione di interrompere, assieme atutte le altre terapie, anche l’idratazione e la nutrizione ospedale, e che, una volta firmato, il cittadino custodisce acasa propria o in banca.
Nella popolazione è ben presente ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] al trattamento gratuito dei pazienti. Le sue gambe non lo porterebbero acasa e il suo trattamento non sarebbe di alcuna utilità" (ibidem si situava alla base degli studi medici e quasi tutti i manuali di medicina comprendevano una sezione teorica ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] qualunque civiltà.
Uno dei più apprezzati manuali di oftalmologia di tutto il Medioevo islamico è quello di ῾Alī ibn ῾Īsā il dolore e il disagio alla quiete. Così, tornatene pure acasa, con i miei ringraziamenti per ciò che hai pensato e tentato ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] di GH è assente, la crescita è scarsa, ma non del tutto assente; un limitato aumento staturale, infatti, avviene anche in assenza di magici dalle proprietà meravigliose. Il bambino si reca allora acasa del gigante, dove, nascosto nel forno, ha modo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] ospedale, quando ritornano acasa, è data una certa somma di danaro. Ogni mese gli ufficiali del califfo domandano se essi hanno riacquisito la ragione e, in questo caso, sono dimessi. Tutto questo il califfo dà in carità a coloro che vengono nella ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] . La filosofia, la medicina, la psicologia, l'arte in tutte le sue forme di espressione, si sono da sempre occupate di ciò rende conto del timore che nutrono nel dover rimanere acasa da soli. Più frequentemente l'accesso accade fuori della propria ...
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ospedale
Francesca Vannozzi
La fabbrica della salute
L’ospedale nasce nel Medioevo come luogo di cura e di accoglienza dei poveri e dei pellegrini. Assume in seguito il compito di educare l’infanzia [...] la nuova idea di salute: un diritto di tuttia star bene e a essere curati
L’ospedale dei pellegrini e dei poveri e nei paesi, di non potere più disporre dell’ospedale ‘sotto casa’.
Degenze veloci per promuovere la salute
Di norma l’ospedale non ha ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] (podestà in diversi centri dell'Italia centrosettentrionale e uditore di rota a Genova), Daniele e Cesare. Dopo la morte di Nicolò, avvenuta nel 1518, tutti i fratelli rimasero nella grande casa paterna, in cui condussero anche le loro famiglie. La ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Marcello Malpighi
Domenico Bertoloni Meli
Marcello Malpighi
Marcello Malpighi nasce a Crevalcore (Bologna) nel 1628. Tra il 1646 e il 1653 studia all'Università [...] studenti, chiamato 'coro anatomico', che si riunisce acasa di Massari per studiare anatomia praticando sezioni e risposta al Galenistarum triumphus (1665) di Michele Lipari. In tutti questi lavori, Malpighi adotta uno stile più esplicito e aggressivo ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] botanico per la cura dell'orto da lui fondato, a beneficio di medici e speziali mantovani. Ma alla sua morte tutti i fondi assegnati per le cattedre furono venduti e anche parte della casa di contrada Leone Vermiglio - quella adibita alla raccolta ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...