VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] io ho innalzato come monumento sarà una casa di Dio e io ti pagherò, o Jahvè, la decima di tutto quello che mi darai (Genesi, ingiusto è nullo di diritto. Il voto è un atto di culto a Dio, perché l'uomo lo emette, e contrae l'obbligo relativo, ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] quando qualcuno muore, bisogna subito portar via il fuoco dalla casa. Questa è anche la ragione per cui i seguaci di dell'universalismo. Zarathustra aveva annunziato il suo verbo atutti gli uomini. Il carattere universalistico dello zoroastrismo è ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] Mecca e per una quindicina di giorni vi attesero a demolire tutte le cupole sepolcrali e i mausolei venerati e oggetto di continuò al punto che, a partire dal 1881, lo Shammar andò aggregandosi sempre nuovi distretti della casa sa‛ūdiana, finché nel ...
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VESTALE
Giulio Giannelli
. Col nome di virgines Vestales si designavano, in Roma antica, le sacerdotesse addette al culto di Vesta. L'origine di questo sacerdozio risale indubbiamente a tempi remotissimi, [...] 'antico rex, la quale un tempo dovette custodire, nella sua casa, il focolare domestico, che era, al tempo stesso, il
Ma il dovere massimo imposto a ogni vestale era quello di custodire la sua verginità per tutta la durata della carica sacerdotale ...
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VIGILIA
Luigi Giambene
. Con questo vocabolo latino s'indica propriamente la veglia notturna, ma da questo primo significato ne derivarono altri nella terminologia ecclesiastica. Presso molti popoli [...] e in tutti i tempi la notte, per il silenzio e l'oscurità, fu ritenuta molto opportuna per dedicarsi alla preghiera. Per i cristiani vi era inoltre l'esortazione di Gesù: "vegliate, perché non sapete quando venga il padrone di casa, se a sera, se a ...
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WINDESHEIM, Monastero di
Luigi Giambene
Presso Zwolle nell'Olanda. Fu prima un semplice aggruppamento di chierici, che si sostentavano copiando libri; fatti segno ad attacchi, specialmente dagli ordini [...] che fu poi anche cronista del monastero, si recò al convento di Eymsteyn a studiare la regola di S. Agostino. Così, sotto questa regola, nel 1386 regolari. Tutte queste case erano riccamente dotate. In tal modo Windesheim divenne la casa madre di ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] egli lo trasferì a Roma e nel 1208, dopo la morte di Guido, l'ospedale di S. Spirito in Sassia divenne la casa madre), l' . III circa un terzo è destinato alla Francia: più che atutti gli altri paesi. Più volte il papa manifestò la sua predilezione ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] Salomone e Tempio del Signore restavano il luogo ideale della casa madre dell'Ordine.La moschea al-Aqṣā, rimasta ai noto con il nome di Maldoim, è riconoscibile nel complesso ruinoso, atutt'oggi solo parzialmente esplorato, di Qal῾at ad-Damm, entro ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , che pare troppo esigua). L'Odescalchi prese casa presso il Pantheon e testimoni descrivono le sue frequenti cava[va] dalla Dataria e dal frutto di spogli", equivalevano a 178.696 scudi. Il tutto assicurava entrate di poco inferiori ai 2.500.000. Le ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] re o d'imperatore dei Romani, della Germania, e si impegnò a fare di tutto per impedire l'unione del Regno di Sicilia con l'Impero ( mentre G. stava dettando un libro eretico e perverso la casa in cui stava gli rovinò sopra ferendolo, e in meno di ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...