GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] spostamento di reliquie da un altare dedicato alla Vergine in casa di quest'ultimo alla Suburra in Roma (nell'872 sec. IX conobbe le sue fasi decisive. Non tutti gli episodi relativi a questa sua attività sono purtroppo databili con uguale precisione. ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] litterarum Graecarum, il F. non era più, con tutta probabilità, a Venezia. L'11 ottobre di quell'anno, infatti, il F. comunica ad Aldo di essere a Roma, in casa del cardinale Domenico Grimani, "per insegnare a uno nipote, cioè, il futuro cardinale ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] provinciale di Imola, nel gennaio 1279, riuscì a mobilitare tutti i suoi suffraganti nella lotta contro l'alienazione Facevano parte del lascito libri di diritto, vasi d'argento, la sua casa e del denaro. Già al momento del suo ritorno in Romagna il ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] a far parte della deputazione che doveva discutere sugli inconvenienti dell'uso della Sacra Scrittura nella predicazione. Nel corso delle discussioni, che si svolsero in parte in casaa Roma con tutti o con una parte dei prelati presenti a Trento ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] necessari dato il catastrofico indebitamento della casa Caetani, che nel 1592 ammontava già a 330.000 scudi, ed aumentava costantemente , nell'interesse delle quali egli trasferì ai nipoti quasi tutte le sue pensioni e i benefici. Le sue aspirazioni ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] Inquisizione, donde uscirono il B. il 27 febbraio (per esser custodito nella casa di Ignazio di Loyola) e il suo compagno l'11 marzo. Il inoltre un nuovo collegio a Milano, oltre a quello di Pavia, stabilendo tutta una serie di insegnamenti in ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] quarto del sec. 3° che ornano il battistero della casa cristiana di Dura Europos in Siria costituiscono le più -, ebbe un successo duraturo per tutto il Medioevo, quando si cercò in ogni modo di conferire ad Adamo, a Davide o ai santi la figura ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] anche canonico di Padova, dove gli fu assegnata la "casa" di Leonardo Salutati che una volta era appartenuta al Petrarca et leggono d'anno in anno... tutti i successi della città di Belluno, Venetia 1607, pp. 236 s.; A. Libanori, Ferrara d'oro, II, ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] alla casa dei Medici con la carica di vicelegato a Bologna, dove subentrò al Gambara, inviato nunzio in Germania.
A Perugia, carica estesa in seguito atutta l'Umbria, e vi restava con un,forte presidio a compiervi una dura repressione, coadiuvato ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] tipografia e casa editrice a disposizione dei pastori a Genova, a Livorno, a Firenze, a Torino, acclamò in aprile il Mazzini a Milano - Quindi rientrò, per constatare il fallimento della propria azienda; non del tuttoa torto, ma neanche del tuttoa ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...