CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] .
Le istruzioni impartite al C. erano del tutto generiche, si limitavano, a prospettare i vantaggi di una denuncia francese dell' secondo caso il papa si impegnava a sostenere la Francia contro la casa d'Asburgo, a patto di alcuni vantaggi per i ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] senza però poter entrare nel noviziato per un divieto governativo che impediva atutti gli Ordini regolari di accogliere nuovi probandi. Ritornato temporaneamente nella casa paterna, passò un periodo di crisi spirituale, deponendo l'abito francescano ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] abbastanza presto a Moncalieri dove fu fatto membro di quei Consiglio comunale dei cento capi di casa, ma e finalmente, il 27 settembre successivo, giurò ad Aosta dinanzi atutto il clero di osservare gli statuti e le coutumes della Chiesa ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] recato quasi immediatamente presso il convento di Bologna, sorta di casa madre del nuovo Ordine, non risulta suffragata da documenti di migliaia di persone (secondo le fonti cronachistiche, tuttea piedi nudi, per il dovuto rispetto al "profeta"), ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] pochi mesi i rapporti del Papato con la casa Farnese e con la Francia giunsero così a un punto di rottura e nel corso dell' da una bolla del 18 marzo 1551, che vietava atutti i secolari di interferire nei processi inquisitoriali senza espressa ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] quando, spinto da cieca gelosia, denunciò alla padrona di casa l'abitudine del Casanova di intrattenersi di notte con la preparazione teologica, che invano tentava di coprire ricorrendo atutte le astuzie della retorica, tuonando contro Voltaire e ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] essi. Era intendimento del fondatore di diffondere l'Amicizia sacerdotale atutte le diocesi d'Italia, ma, nonostante gli sforzi suoi il 29 genn. 1811 effettuò una perquisizione nella sua casaa Torino. In conseguenza, il 29 marzo successivo il ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] A causare le maggiori preoccupazioni era però Roma. Rivendicando al suo distretto tutte le terre che andavano da Radicofani a 1667, pp. 1820; F. M. Annibali, Notizie storiche della casa Farnese..., Montefiascone 1817-18, I, pp. 21 s. (con molte ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] . In esse si configura una dimensione dell'ecclesiastico del tutto in sintonia con quella che il C., ed Eugenio IV affari riservati della Repubblica.
Muore il 30 ott. 1453, a Roma, nella casa che si era fatta costruire sulle rovine del teatro di ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] tace il nome, inducendola a lasciare la casa con i suoi tre figli e con la dote, e restituendo, ma a fatica, solo metà del sull'Anticristo; la condanna di una predicazione che dissolveva tutti i vincoli familiari.
Lo scontro con i fraticelli, o ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...