CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] morte del papa.
Non restava che ricominciare tutto da capo in altra sede; a tacitare le perplessità del C. si giustificò al riparo da sguardi indiscreti. Fu allora scelta una casaa Corropoli, ove la macabra rappresentazione venne ripresa col ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] non disponeva di un patrimonio particolarmente cospicuo: oltre alla casa di abitazione e alla proprietà indivisa della torre, possedeva due tempo di far presente la necessità di evitare atutti i costi un conflitto che avrebbe avuto conseguenze ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] titolo di priore generale della Congregazione al titolare della casa madre di S. Maria di Butriolo non sarebbe , fra lo sconcerto e lo smarrimento dei confratelli e di tutti i fedeli, di ritornare a Mantova, presso l'eremo di S. Agnese in Porto, ...
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BONFIGLIO, santo
Raffaelle Volpini
Secondo una tradizione agiografica, le cui prime documentazioni risalgono per noi allo scorcio del secolo XV, ma che appare nel suo insieme tutt'altro che saldamente [...] decisero di dedicarsi nella povertà a vita contemplativa, e si ritirarono prima in una casa alla periferia di Firenze passando più come il capo del gruppo, attribuendo a lui non poche iniziative in tutta la maturazione della vicenda. Egli è tuttavia ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] . L'acquisizione a suo favore di benefici ecclesiastici, atti a costituirgli una adeguata rendita, iniziò con tutta probabilità quand'egli fu conferito il 14 ag. 1568. Il suo attaccamento alla casa ducale fu la causa di un ammonimento da parte di Pio ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] letterario. Il G. rispose a quest'ultima critica, ripromettendosi di replicare in modo più articolato atutte le altre; ma non Senato repubblicano (22 giugno), consegna degli argenti di casa e chiesa (26 giugno), soppressione delle comunità religiose ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] nel fiume e la casa dell'Aquila fu saccheggiata.
La notizia della morte del G. giunse pochi giorni dopo a Roma, dove, secondo Raccolta di tutti i più rinomati scrittori dell'istoria generale del Regno di Napoli…, V, Napoli 1769, pp. 41, 65 s.; A.L. ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] il fatto che nell'aprile 1168 una donna di Mantova donò una casaa G. (designato ancora come vescovo della città). In seguito fu piena legittimità un ruolo politico. La cosa non sembra del tutto verosimile per il fatto che, in base al trattato di ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] nel settembre del 1773, il C. ritornò nella casa patema ove continuò a dedicarsi ai prediletti studi delle lettere antiche; tanto scelta dei libri scolastici elementari e medi da adoperarsi in tutte le scuole del Regno, giusto il decreto del 24 ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] al Rosmini, come suo aiutante agli studi e bibliotecario della casa generalizia, egli rimase fino alla morte del filosofo (1º XI, Firenze 1892).
Il D. morì a Domodossola (Novara) il 18 ag. 1892.
qNon tutti gli scritti del D. furono raccolti negli ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...