BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] 'imperatore, che sembravano ormai avviati a una normalizzazione definitiva, atutto vantaggio dell'unità del mondo cristiano collaborazione che sembrava ormai stabilita, con la casa Báthory portava a valorizzare la persona del cardinale Andrea Báthory ...
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ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] autarchico per cui i paolini dovevano cercare di produrre da sé tutto quanto necessario per la loro vita ed attività (dagli ortaggi progetti (come nel caso della fondazione di una casa paolina a Roma), l'A. non faceva molto per rimuovere tali riserve. ...
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ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] VII l'anello, il bastone e tutti gli altri simboli della sua dignità corte del re in Baviera, a Hirschaid ed a Ratisbona, il 19 e il . Paschini, Vicende del Friuli durante il dominio della casa imperiale di Franconia, in Mem. stor. forogiuliesi, IX ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] ; i cugini paterni De Angelis avevano ospitato nella loro casa di Bauco (dal 1907 Boville Ernica) l'Accademia poetica Paola, delle quali dal 1750 fu procuratore, e a Veroli (si occupò di tutte le questioni delle sue chiese, cui donò arredi e ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] " vi avrebbe trovato la stessa guarentigia mai venuta meno "atutti quei vescovi" che non si erano posti "in aperta Cappuccini, vescovo di Parma, Parma 1895; E. Casa, Parma da Maria Luigia imperiale a Vittorio Emanuele II (1847-1860), Parma 1901, pp ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] ), fu il primo di quattro d'identica destinazione, tutti d'argomento sacro e tutti pubblicati a Roma: La conversione di s. Paolo (1806); morale nel collegio primario della congregazione, presso la casa generalizia romana di S. Carlo ai Catinari. ...
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PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] . 558-559), Paruta visse gli ultimi anni della sua vita a Nagyenyed (Aiud) in una casa di proprietà di Biandrata, e morì poco prima del 5 marzo , risorto dalla morte, al quale tutti i credenti devono quindi obbedire come a un profeta e un maestro, ma ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] Insieme con i fratelli studiò presso la casa di Lucrezia Salviati, moglie di Latino , da lui fortemente voluta.
Peretti morì a Roma il 2 giugno 1623 nel palazzo della Corte di Roma, e fuori di essa da tutti i Prencipi, e dal Gran Duca di Toscana ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] lo dotò di una consistente biblioteca; in Avignone fondò la casa dei celestini. L'amore per gli studi - e per VI, Gregorio XI e Benedetto XIII. Di tutti questi una prima parte sembra essere stata spedita a Roma, in seguito ad una specifica richiesta ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] lo vuole proveniente da Ravenna. Indipendentemente dalla sua origine, egli era sicuramente vincolato a un rapporto di fidelitas con i sovrani della casa sassone, come tutti i presuli aquileiesi dell'epoca, scelti normalmente tra i rampolli di stirpi ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...