LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] lesse in Senato la relazione, felicissima nella forma e tutta incentrata sulla figura di Emanuele Filiberto; questi viene vuole un giorno tornare a Venezia, per visitarla" (ibid., p. 220).
Poche settimane dopo il ritorno acasa, al L. fu addossato ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] , su Pavia, su Parma e su Piacenza coi loro distretti, più tutte le conquiste da lui fatte sin allora nell'Oltrepò e nell'Oltreticino città; fece loro sapere che, se volevano tornare acasa, avrebbero dovuto ratificare l'accordo stipulato con Milano ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] i capelli atutti e a lui, in:particolare, saltava addirittura la berretta sulla, testa. La reazione del Consiglio dei dieci era stata virulenta: i capi di esso avevano ingiunto al D. di andarsene, subito acasa e di rimanervi fino a nuovo ordine ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] per 4 esser amalato", se ne sta chiuso in casa sino a giugno, senza che il Sanuto sia sfiorato dal sospetto che - concentrarli, allora e, separandoli dal resto della popolazione, "mandarli tuttia star in Geto nuovo, ch'è come un castello, e far ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] tempo che avrò soddisfatto al dovere verso la patria, me ne ritorno acasa" (Codignola, I, pp. 545, 549). In realtà la legazione , non poté far nulla per evitare il destino comune atutti gli altri creditori, cioè la liquidazione sotto forma di ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] non trascurava però di coinvolgere la casa d'Aragona negli affari siciliani, tanto da chiedere a re Pietro IV la mano Mediterraneo le procurò autorità e rispetto da parte di tutti, a tal punto da consentirle di trattare personalmente diversi affari ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] pubblici", determinato ad "esser ben conosciuto" e ravvisato da tutti. A tal fine sbalordisce, il giovedì grasso, la folla di attorniato dai ceffi del seguito, tutti armatissimi. Sembra deciso ad "attaccare la casa ove erano alloggiati i soldati". ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] Consiglio dei dieci dall'ottobre dello stesso 1514 sino atutto settembre del 1515, ancora savio del Consiglio per gli procuratoria, e la salute andò peggiorando di continuo, costringendolo acasa per periodi sempre più lunghi; il Sanuto se ne occupò ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] non erano buoni come quelli con la Savoia e la Francia; il C. se ne rende conto. Tuttia corte, scrive, sono convinti che Venezia sia nemica della casa d'Austria; egli non lo nega: È "amaritudine e la mala volontà" sono reciproche; il problema è ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] rapporti con i Lancia, certo è che il C., che per tutta la vita si mostrò assai devoto ai domenicani, apparteneva ad una famiglia di queste assicurazioni la folla minacciava di mettergli a sacco la casa. Cosa che un gruppo di scalmanati guidati da ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...