MERIDA
A. Arbeiter
MÉRIDA (lat. Emerita Augusta)
Città della Spagna occidentale, situata nell'Estremadura, nella prov. di Badajoz, sulla riva destra del fiume Guadiana alla confluenza del rio Albarregas.Con [...] città ebbe un ruolo guida in tutta la penisola iberica fino a quando, a partire dalla seconda metà del sec. L. Caballero Zoreda, T. Ulbert, La basílica paleocristiana de Casa Herrera en las cercanías de Mérida (Badajoz) (Excavaciones arqueológicas en ...
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Albi
J.L. Biget
(lat. Albiga, Urbs Albigensis)
Città della Francia sudoccidentale, capoluogo del dip. di Tarn, il cui sito corrisponde a una piana triangolare determinata dal fiume Tarn e da uno dei [...] secolo. L'estensione della città restò modesta - da tre a quattro ettari - durante tutto l'Alto Medioevo. Nel sec. 10°, accanto alla cité contrafforti) origina una grande sala a volume unitario e costituisce una 'casa della parola', che rivolge contro ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] atutto il 5° sec. a.C. si hanno in Grecia case molto modeste, spesso a un unico vano. In seguito gli ambienti si dispongono intorno a un cortile centrale (peristilio); le stanze delle donne sono sul retro o al piano superiore. Dal 4° sec. la casaa ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] a Perugia (Agostino di Duccio), dei filippini a Roma (F. Borromini), di S. Lorenzo a Palermo (G. Serpotta). Casa dei padri dell’O. A loro regole e a restare tutta la vita nella congregazione. O. salesiano A imitazione di quello fondato a Torino da s ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] i dettati delle arti visive, plasmano l'idea-guida di tutte le ricerche di fine millennio. Infatti, il riconoscimento della come M. Nicoletti (tra le molte opere, si citano: Casa Moncada a Bagheria, 1985-87; la città universitaria di Udine, 1983-94 ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] risorge anche l'antico concetto di villa romana, intesa come casa da signore, dove si trascorre in quiete e serenità qualche un gusto formale di alto livello, che si mantiene fino atutta la prima metà dell'Ottocento. Ricordiamo il Rastrelli, il ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] della porta d'ingresso o rientrante rispetto al filo della casa o a guisa di portico. Dice Vitruvio che i vestiboli sono , 1884) in armonia con la monumentalità esterna, è alto quanto tutto l'edificio, e, nel centro, s'innalza come slanciato tiburio. ...
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VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] masharabiyyah. A Rosetta, a Suakin, a Malta, ecc., i grigliati sono sostituiti con tendaggi. Nel patio della Casa del Greco a Toledo e le cui pareti, sulla veranda, vengono realizzate tendenzialmente tuttea vetri. I letti sono disposti in modo che ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] dell'interno del duomo di Spoleto. In base a suoi disegni furono eretti ivi tutti gli altari nonché la grande nicchia d'accesso alla demolita di recente. In Frascati il V. progettò la casa, oggi della famiglia Guerrieri, e la chiesa degli Scolopî. ...
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FORI (XV, p. 672)
F. d. D.
Accanto agli antichi, è sorto in Roma un grande foro modernissimo, con caratteristiche tutte proprie che, riguardo alla destinazione, lo differenziano e nello stesso tempo [...] col sacrario dei caduti della Rivoluzione, gli uffici di tutte le organizzazioni del Partito. Sarà dotata di un alloggi per gli atleti olimpionici con la Casa delle armi (arch. Moretti) nell'estremo limite a ovest del Foro, il teatro all'aperto ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...