HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] gli stranieri, a partire dai duchi fino ai servi nei loro servizi, collaborarono l'uno con l'altro e parlarono male di tutti gli artisti che non fecero parte del loro gruppo. Questi incontri si tenevano nella casa di Reiffenstein".
La collaborazione ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] nel 1603 in S. Giovanni a Moncalvo, e la Madonna col Bambino sulla facciata di una casa privata di Chieri (via Tana, ; G.De Conti, Ritratto della Città di Casale... atutto l'anno corrente 1794, a cura di G. Serrafero, Casale Monferrato 1966, passim; ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] di dipingere all'aperto, metodo che, del tutto insolito a quei tempi, egli aveva precedentemente praticato, come , gli ordinò due vedute della sua casa sul Tamigi (coll. Richmond). Il C. continuò a lavorare in Inghilterra fino alla fine del ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] e nunzio apostolico in Toscana, l'A. lasciava Venezia per Pisa, dove fu accolto in casa di Camillo Berziglielli, grande protettore di artisti. Certo, gli spostamenti non dovettero mancare: a Firenze, innanzi tutto, ed a Massa, dove il 13 genn. 1605 ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] e per la ricorrenza del suo monogramma a lettere grandi, derivano tutte da modelli di Giulio e sono databili 1576, anno in cui venne confermata al G. e al fratello la casa in contrada del Cigno, assegnata dallo Spedale al padre quarant'anni prima (D ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] i Visconti (1425-28), in seguito a distruzioni subite anche dalla propria casa, e si trasferì a Corella, dove compare in un estimo fiorentino. Ma anche le sue figurazioni profane sono tutte espresse non nel momento riflessivo della sosta (come in ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] fabbri ed agrimensori.
I corsi si tenevano da novembre atutto agosto, in due turni ante e postmeridiani, in maggiore del duomo di Schio, la chiesa arcipretale di Abano e l'ex casa del botanico nell'Orto botanico di Padova (Motterle). Nel 1784 il C. ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] insieme così attualizzata, che ne rimarrà imbevuta tutta la sua opera. Accanto a questa educazione di base, c'è della città (sestiere della Maddalena), dove probabilmente ebbe anche la casa, e fu sepolto, come da testamento, nella cappella gentilizia ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] di Posillipo per un nuovo verismo. A essi si affiancò subito il C. e anzi la sua casa al vicolo S. Mattia divenne la ora anche puriste e preraffaellite ma, evidentemente, a sentire l'artista, tutte ugualmente "vere". Si spiegano così i quadri ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] Böhm), di cui facevano parte il Cascinale e la Casa natale del Parini a Bosisio (Paredi - Dell'Acqua - Vitali, 1967, un presepe incise da Gerolamo Cattaneo verso il 1770 e ristampate per tutto l'Ottocento dai Vallardi e da C. Battioli (Bertarelli - ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...