GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] di Livia Maria d'Adda (tutti oggi nella Pinacoteca di Varallo), oltre a un affresco sulla volta di una dai toni drammatici e cupi.
Passata ormai la Valsesia sotto casa Savoia, il G. si trasferì a Torino, ove ottenne un discreto successo. Del 1715 è il ...
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LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] con L. Tommasi nel 1914.
Ritrovata fortunosamente dopo la sua morte in casa dell'amico E. Bettarini al quale l'aveva donata, l'opera è che si pettina e Contadina sull'aia (tutti in collezioni private e riprodotti in A. L. …, 1987). In tali opere ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] imparato da solo a leggere e a scrivere, e che si fosse, quindi, disordinatamente iniziato atutte le scienze, sua fama: sin dall'età di quindici anni improvvisava, in casa Teofili, "rappresentazioni spirituali" e più tardi scrisse alcune commedie ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] cui una casa in parrocchia di San Giovanni e una vigna nella contrada detta ‘delli Cianchoni’. Indubbiamente non versava in floride condizioni economiche, ma esigeva che la moglie amministrasse oculatamente quel poco patrimonio a vantaggio di tutti e ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] viaggio, si fermò per più di un anno a Loreto dove, in qualità di architetto della S. Casa, si occupò dell’acquedotto in costruzione per il da un alto tamburo ottagonale dotato di finestre su tutti i lati e coronato da una cupola ogivale con ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] nutrito, allevato e fatto lavorare in casa sua, ma che poi lo aveva dell'ospedale Maggiore di S. Andrea di Vercelli a eseguire il disegno per un'ancona (La Vergine nel 1658 e morto fra 1682 e 1684), tutti e due pittori. Il primo, dal matrimonio del ...
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CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] ristrutturazione della chiesa degli agostiniani a Rattenberg, mentre quello del C. compare solo nel 1712. Tutto ciò non significa, però a Como (Monti), altri nella parrocchiale di Veglio poco lontano da Scaria (Magni) e quelli, distrutti, nella casa ...
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FANTI, Gaetano (Ercole Antonio)
Ulrike Knall-Brskovsky
Nacque a Bologna nel 1687 (Thieme-Becker, p. 255) o nel 1688 (Oretti, ms. B. 95, f. 113r) da Domenico. Allievo, fin da ragazzo, di Marc'Antonio [...] , figlio del F. e di Caterina Chiarini, fu battezzato a Vienna il 6 apr. 1719, dove nel 1731-1732 frequentò , Descrizzione completa di tutto ciò che ritrovasi nella galleria ... di sua altezza Giuseppe Wenceslao ... della Casa di Lichtenstein, Vienna ...
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PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] la sua presenza con una serie di dipinti a olio fu costante per tutto il decennio; nel 1934 ottenne il primo riconoscimento con un’équipe di architetti (Studio b24) al progetto della ‘Casa sperimentale’, che fu presentata alla X Triennale di Milano, e ...
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DOLCI, Giovanni (Giovannino)
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci (Müntz, I, 1878, p. 241), fiorentino di nascita, si stabilì a Roma forse già durante il pontificato di Niccolò [...] erano ancora ultimati nel 1480, poiché acquistò una casa nelle vicinanze (ibid.).
Il castello, tuttora esistente, nominato commissario per tutti i lavori che dovevano essere intrapresi in questa città: fu autorizzato a richiedere lavoranti ai ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...