CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] luglio 1542 denuncia al Senato di Lucca "quel Cellio che sta in casa di messere Niccolò Arnolfini", poiché "da Venegia e da Ferrara se di una macchina da guerra contro la Roma papale; atutto ciò aggiunge, nel secondo tomo la prima, più breve ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] il 31 dic. 1574, a suggello di un lunghissimo insegnamento svolto tuttoa Padova (sebbene invitato altrove, 673; I. Favaretto, Andrea Mantova Benavides. Inventario delle antichità di casa Mantova Benavides (1695), in Boll. del Museo civico di Padova ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] la suggestione di questa disposizione darà forma nei secoli a venire a una modalità di sepoltura che, pur con varie pure manteneva al servizio funebre svolto in casa o in chiesa tutta la sua importanza religiosa, prevedeva il trasferimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] rende intransigibile assertore della laicità dello Stato, in quanto casa comune per il credente e per chi non crede. esaltazioni parossistiche come ente supremo e invisibile che tutto può e a cui tutto dev’essere sacrificato, ha invece un sostrato ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] l'alleanza con la casa aragonese contro le mire egemoniche di Venezia a spingere il Moro a sollecitare le nozze tra raffinatezze, anche nell'arte delle ceramiche, di cui è conservata atutt'oggi ampia testimonianza nel castello svevo.
Dama fra le più ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Elevati, che raccoglieva tutti i migliori intellettuali della corte estense, nella casa dell'umanista Alberto e degli scritti di mons. C. C., Roma 1818; F. Cancellieri, Lettera a mons. T. Calcagnini in lode del Commentario della vita di C. C., Roma ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] altro losco evento, che portò alla morte alcuni giovani di casa Cerchi intossicati dal cibo, secondo la voce popolare fu circondò di armati e inviò richieste d'aiuto atutti i suoi segreti alleati, a Prato, a Pistoia, ai conti Guidi, ai bianchi ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] per l'irrigidimento della casa d'Asburgo nei confronti degli eretici, dopo che in Italia il processo a carico suo e machiavellico e ateo. Il conflitto si svolse di fronte atutta l'Università, con ampia circolazione delle lettere che i contendenti ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] . Ma non […] triste: perché appresi presto a gustare i piaceri della solitudine: primo fra tutti, il piacere di fantasticare» (Ai miei lettori scrittore, consentendosi pure la costruzione di una casaa Marina di Castagneto. Tuttavia, proprio il ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] del luogo, S. Parrilli; gliene derivò una passione, che durò tutta la vita, per i poemi cavallereschi, per Dante e Petrarca, , il padre gli impose il trasferimento a Buccino (sempre non lontano da Salerno), in casa di parenti, mentre la ragazza fu ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...