Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] carceri, assunto nel 1886, offrì a Lombroso un osservatorio privilegiato nella casa dei reclusi del capoluogo piemontese, contrasto. In primo luogo, la fermissima opposizione di tutti quei giuristi che si inserivano nella tradizione del pensiero ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] operanti nell'arco del primo quarto di secolo: di casa in quelle saldamente in mano liberista, come il Giornale l'istituzione a Bari di una università degli studi.
Interventista, per quanto non acceso, anche per lui come per tutto il liberalismo ...
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Concetto Costa
Abstract
Vengono esaminati gli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori, così come disciplinati negli artt. 64-71 del testo attuale della Legge fallimentare, anche [...] , I, 488). Non è dato rinvenire una ratio comune atutte le suddette esenzioni: mentre la maggior parte sono ispirate al a continuare ad assisterle, altre sono ispirate da fini sociali, quali la tutela dei lavoratori e degli acquirenti di prima casa ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] le condizioni disagiate, un intellettuale. Ma, con tutta probabilità, non ritenne utile farlo presente a Roma. Fatto sta che il M. un po a M. Sanmicheli e A. Palladio. Il Dialogo è, invece, ritmato in tre tempi, in tre giorni, in tre ambienti: la casa ...
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Modifiche processuali inerenti la vittima del reato
Pasquale Bronzo
La crescente attenzione del diritto sovranazionale alla tutela delle vittime dei reati ha condotto alla creazione di un nuovo istituto [...] di un «divieto di avvicinamento» o di un «obbligo di allontanamento dalla casa familiare» (artt. 282 bis e 282 ter c.p.p.).
L’autorità , da un lato, fa apparire la normativa del codice atutti gli effetti compatibile con quella europea e, dall’altro, ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] Metodo dell’Acc. ecclesiastica che si avrà in Bologna in casa di mons. arcidiacono A.F. M. nell’anno 1697, in Giorn. de’ dal discorso che il M. pronunciò alla loro apertura, tutto incentrato sull’antico primato culturale che lo Studio aveva ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] un manipolo di bravi assoldati dal D. che sparò atutto spiano su di lui. Colpito da ben undici moschettate persona vilissima" e sin troppo "beneficata dall'illustrissima sua Casa". Un'opinione condivisa anche dall'arcivescovo di Praga Giovanni ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] Sublimi, solita a riunirsi nella casa di famiglia. Solo nel 1718 ne vennero stampate le leggi, unitamente a un catalogo dei d.C. da parte dell'imperatore Teodosio II; la tradizione tutta bolognese delle donne artiste, dotte e docenti; l'origine antica ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] incarico che durava due mesi, che toccava man mano atutti i membri e che comportava l'onere di registrarne le comunale dell'Archiginnasio, Archivio Gozzadini, bb. 7, f. Lapidi e memorie di casa Gozzadini; 42, f. Gozzadino; 107, docc. 10, 28, 30; 108 ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] di omaggio, ma in effetti restò a Roma per tutto il 1462, occupato nell’attività di vicecamerario data 1477. Mentre attendeva alla costruzione dell’edificio, acquistò anche una casa e una torre nella stessa zona, dalla confraternita del Salvatore ad ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...