È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] dell’allume del Napoletano, di Tolfa e di Volterra realizzato dalla casa Medici (15° sec.); il m. della produzione di rame dell da esse esercitato, in una regione circoscritta e a volte in tutto il territorio dello Stato, furono ben presto ...
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Diritto
T. di fine rapporto (TFR) La cosiddetta liquidazione che secondo la legge (art. 2120 c.c.) deve essere erogata ai lavoratori subordinati al momento della cessazione del rapporto di lavoro; il suo [...] straordinari, riconosciuti da strutture pubbliche; acquisto della prima casa, per sé o per i figli; spese da uno schermo. Esaminando con tale tecnica uno scritto, tutte le lettere uguali a quelle immagazzinate nell’ologramma (che funge da filtro) ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] palatina carolingia) e S. Maria Maddalena (11°-15° sec.). Interessanti la casa Tavel, gotica, e il palazzo del Municipio (15°-17° sec.). firma a G. dell’Accordo generale sulle tariffe e il commercio (GATT); da allora a G. ebbero luogo quasi tutti i ...
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traslazione Trasferimento da un luogo a un altro e raramente da un tempo a un altro.
Trasferimento del procedimento da un ufficio giudiziario a un altro a seguito di un provvedimento del giudice preventivamente [...] imposta è trasferita non riescano a liberarsene integralmente e risultino quindi tutti parzialmente incisi.
Perché possa è a volte festa liturgica. T. della Santa Casa di Loreto Il trasporto miracoloso della casa di Maria Vergine da Nazareth a Loreto ...
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(ted. Nürnberg) Città della Germania (503.638 ab. nel 2008), nella Baviera (media Franconia), sul fiume Pegnitz, subaffluente del Meno, 140 km a NO di Monaco. N. è uno dei principali centri industriali [...] -22 da J. Wolff il Giovane); Mauthalle (magazzino di granaglie, 1489-1502); Casa dei Nassau (13°-15° sec.), case di Dürer (15° sec.) e di 15 ottobre per tutti i condannati a morte ad eccezione di Göring, che si suicidò in cella. A questo processo ne ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] all’uso profano; può essere il focolare, l’altare o la ‘casa’ del dio, cioè il tempio vero e proprio che, in specifica regolamentazione (art. 7), la Costituzione attribuisce atutti i c. acattolici un potere di autodeterminazione sottratto all ...
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Luogo in cui vengono recluse, per ordine del magistrato o di altre autorità, le persone private della libertà personale. Nell’antichità il c. era destinato ad assicurare sia la presenza dell’imputato al [...] celle individuali disposte intorno a un cortile dove i detenuti svolgevano attività lavorative; una casa di detenzione fatta costruire permetteva una buona sorveglianza da un unico punto centrale di tutti i ‘bracci’ che da esso si dipartivano. Ma ...
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Scrittore e magistrato italiano (n. Taranto 1956). Giudice alla Corte d’Assise di Roma, è autore di numerosi libri perlopiù di genere giallo. È noto al pubblico soprattutto per Romanzo criminale (2002), [...] società moderna, e Suburra, scritto insieme a C. Bonini, noir ambientato nella Capitale, Carunchio, camorrista (con S. Della Casa e G. Saviotti, 2017), tratto mistero. Immagini e storie del crimine (2017); tutti nel 2018, Sbirri (con M. Carlotto e ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] dei Riaccesi, i quali presero in affitto la casa dei Formagliari per adibirvi una sala ad uso di teatro: in seguito il marchese Guastavillani comperò tutto lo stabile ampliandolo e riducendolo a teatro pubblico (1641). Ne fu architetto Andrea ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] " emigrati nel Massachusetts si poté dire, paradossalmente ma non del tuttoa torto, che essi andarono in America per godere la facoltà di partita vinta (1897-1901). Con lui venivano alla Casa Bianca gli interessi della grande industria e le tendenze ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...