Antonio Menniti Ippolito
Terèsa di Calcutta, santa. – Al secolo Gonxha Agnes Bojaxhiu (Skopje 1910 - Calcutta 1997), nacque da famiglia benestante d’origine albanese a Skopje, nell’odierna Macedonia, [...] sua autobiografia furono gli scontri tra hindu e musulmani a Calcutta e in tutta la nuova nazione subito dopo la proclamazione dell’ di bisogno. Madre Teresa esitò prima di dotare la Casa Madre di Calcutta di un telefono. Le Missionarie della carità ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] intorno al 1600 grazie a un cenacolo di musicisti e letterati che si riuniva a Firenze in casa del conte G. Bardi S. Cassiano. Il nuovo genere di spettacolo si diffuse in tutta Italia (soprattutto a Napoli, Venezia e Roma) e in Europa. In Francia G ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] templare, costruzione a più terrazze sovrapposte. Sopra la più alta e più ristretta vi era, anche qui, una casa del dio. La quella di essere l’unico ed esclusivo luogo di culto per tutto l’ebraismo.
Le civiltà asiatiche
In India, dove la religione ...
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traslazione Trasferimento da un luogo a un altro e raramente da un tempo a un altro.
Trasferimento del procedimento da un ufficio giudiziario a un altro a seguito di un provvedimento del giudice preventivamente [...] imposta è trasferita non riescano a liberarsene integralmente e risultino quindi tutti parzialmente incisi.
Perché possa è a volte festa liturgica. T. della Santa Casa di Loreto Il trasporto miracoloso della casa di Maria Vergine da Nazareth a Loreto ...
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] da Paolo III (1542) e Pio IV (1564), fino a Sisto V (1588). Ebbe struttura moderna con la costituzione Romana: la Prefettura della casa pontificia, che regola le papa tra i vescovi residenziali di tutto il mondo. C. diocesana Organismo costituito ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] all’uso profano; può essere il focolare, l’altare o la ‘casa’ del dio, cioè il tempio vero e proprio che, in specifica regolamentazione (art. 7), la Costituzione attribuisce atutti i c. acattolici un potere di autodeterminazione sottratto all ...
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Termine, che nel greco classico significa «inviato, rappresentante» e quindi anche «capo» di una spedizione marittima, usato per designare i messi inviati da Gerusalemme per mantenere i rapporti con le [...] . sono i 12 discepoli (tanti quante le tribù ebraiche) inviati a portare la Buona Novella «alle pecore perdute della casa d’Israele»; sono tutti seguaci fedeli di Gesù, dal battesimo di Giovanni alla resurrezione e dal Messia hanno ricevuto il potere ...
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L’insieme dei riti e delle cerimonie con i quali si sancisce il passaggio di un individuo o di un gruppo da uno status a un altro. Esempio classico, perché estremamente diffuso, di i. è quello che riguarda [...] altri iniziandi – fuori della casa, dell’abitato, nella foresta dei casi, l’i. ha carattere collettivo, interessando tutti gli individui (di un solo o, più di rado greca, l’assunzione della toga virile a Roma). Il carattere rituale del passaggio dall ...
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(gr. ᾿Αϑήνη o ᾿Αϑηνᾶ) Dea greca, dai Romani identificata poi con Minerva. Già venerata dai Micenei del 13° sec. a.C. con l’epiteto di potinija (πότνια «signora»), ma certo ancora più antica, conserva in [...] cui è affidata la protezione della casa: un aspetto che ritorna nell’A. classica, protettrice delle arti, ultimo episodio narra la creazione dell’ulivo, che A. dona agli Ateniesi e agli uomini tutti: un motivo che riconduce all’ultimo aspetto della ...
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Fondatore del cenobitismo cristiano (Tebaide Inferiore, Egitto, 292 circa - Pbōw, Egitto, 346). Autore della famosa regola monastica che S. Girolamo, già nel 404, fece conoscere all'Occidente con la sua [...] in comune erano la chiesa, la biblioteca, il refettorio, il luogo di riunioni, la cucina e la dispensa. A capo di ogni casa c'era un preposto, a capo del monastero un superiore. P., per l'equilibrio e la moderazione della sua opera, ebbe successo non ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...