DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] cinquant'anni, prima nella casa di piazza dell'Università, e poi nel collegio dei gesuiti. Nel 1920, dopo la caduta dell'Impero asburgico, si decise di ritrasferire la biblioteca Rossiana a Roma, aprendola atutti gli studiosi: la migliore soluzione ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] Lance e di tutto il gruppo dei giansenisti piemontesi, accompagnò il Delle Lance nel viaggio che questi fece a Roma nel 1747 nella scrittura Ragioni di Stato ossia diritto della R. Casa di Savoia sopra i beni ecclesiastici. Sono brevi proposizioni in ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] di dicembre, la sua candidatura fu contrapposta, del tutto simbolicamente, a quella di J. A. de Toledo. Il suo nome entrò poi nella , così come il card. Carafa, di non mangiare mai fuori casa. Creato legatus Urbis il 9 sett. 1551, nel luglio 1552 fu ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] al Bembo a Padova, dove il F. intendeva trasferirsi per proseguire gli studi. Il Bembo lo ospitò in effetti nella sua casa, e il 18 ott. 1547. Si recò quindi subito a Carpentras, dove ebbe da Paolo tutte le lettere del Sadoleto, e ne curò l ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] in modo particolare dei francescani, avviata con una visita alla casa generalizia dei Ss. Apostoli, durante la quale nominò il al voto di povertà, obbligavano i conventi a tenere una minuziosa contabilità di tutte le loro entrate e un archivio, ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] i primi documenti conosciuti a lui relativi), oppure assumendo le funzioni di maestro di casa durante le frequenti assenze carme latino in cui ne implorava il perdono e gli manifestava tutto il suo affetto e la sua amicizia. Tuttavia ciò non ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] del Fella. Nel frattempo la famiglia, che aveva acquistato casaa Udine, ottenne la cittadinanza della città. Nel 1402, delle vie di comunicazione verso il nord, convinsero alla fine tutte le parti in causa della necessità di allontanare Pancera, che ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] e Vittoria.
Nel 1535 il D. fece gli onori di casaa Carlo V in visita a Roma: Benvenuto Cellini, che poco amava il D., il chiesa di S. Maria del Mare a Crotone e soprattutto gli fu permesso di conservare tutti i benefici già detenuti nelle diocesi di ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] a Cremona, ove fu educatore del di lei figlio Cesare Francesco e più tardi (ché il C. rimarrà in casa l'immediata beatitudine dei giusti dell'Antico Testamento o la negasse atutti (anche ai giusti del Nuovo Testamento) fino alla fine dei tempi ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] necessario o aumentare la tassa o aumentare il valore attribuito atutti i beni: in entrambi i casi il clero sarebbe I, cc. 190v-191r; Ibid., B. 3417: D. Giorgi, Delle lodi della casa Cornaro;Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It., cl. V, 23 (= 5670 ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...