PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] horologi di acciaio, ebano, argento con le imprese della casa», tappeti di seta con oro, gioielli e armature. Francesco lat., 5653: Scrittura del Marchese di Castel Rodriguez lasciata atutti li Cardinali per la promozione dell’Abbate Peretti, cc. ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] altro neofito, Alessandro Franceschi, alla raccolta di fondi in favore della Casa dei catecumeni di Roma, incarico che gli fu rinnovato il 10 ag confisca e della distruzione del Talmud nel 1553. Atutt'oggi non si conoscono testi censurati dall'H., ...
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CORNER, Giorgio
Enrico Stumpo
Nacque a Venezia il 26 febbr. 1524.
Il padre Giovanni, cavaliere, procuratore di S. Marco, conte palatino, era stato anche ambasciatore presso l'imperatore Massimiliano [...] suoi ufficiali. Di conseguenza fino al dicembre 1564 tutti gli atti della nunziatura risultano firmati dal C.; p. 309; A. Berruti, Patriziato veneto. I Cornaro, Torino 1952, pp. 182 ss.; G. Policini, I fasti gloriosi della ... casa Cornaro, Padova ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] lett. 30 ag. 1786). Un giudizio del tutto negativo egli esprimeva anche sulla costituzione dei patrimoni ecclesiastici da Ferdinando III il candidato più idoneo a succedergli e per il lealismo verso la casa regnante e per le doti di equilibrio e ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] fu ammesso nell'Ordine dei chierici regolari o teatini nella casa di S. Giuseppe di Palermo: il periodo di noviziato si "Agnus Dei qui tollit peccata mundi".
Tutte le risposte fornite dal D. corrispondono a questa impostazione di fondo, anche quelle ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] divenendo noto come il cardinale aleriense. Il D., che possedeva una casa in Borgo Sistino e degli "orti" presso l'attuale vicolo del scritta.
Il 10 giugno il D. chiamò a sé tutta la famiglia e consegnò a un fratello una "cartula", in cui erano ...
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DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] , di direttore del Collegio dei cadetti, di teologo di casa reale, di direttore della Biblioteca reale, accettando soltanto, nel a dei risultati che hanno conservato, a distanza di due secoli, tutta la loro validità. Basti segnalare, per tutti, ...
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FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] era nuovamente a Genova, presso la Casa della missione del Fassolo, nella quale risiedette alcuni anni fino a quando si dal clero genovese, anche da studenti e fu, comunque, aperta atutti, come lasciano intendere le norme imposte dal F. affinché vi ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] consueto rigore filologico e col ricorso ampio e intelligente atutte le più importanti e sicure fonti allora conosciute.
Forse ed annotazioni conservati nel seminario e nell'archivio di casa Papafava, ma una cecità completa sopravvenuta nel 1804 gli ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] impegnato, insieme ad altri nove compagni, a sostenere le spese di fitto della casa per il professore Ludovico Borghese da elevare contro la politica veneziana in tutto il periodo della sua permanenza a Venezia furono dovute alle conseguenze della ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...