DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] dotò.
Nel 1431 il D. fu chiamato a Roma dall'appena eletto papa Eugenio IV istituito nel 1442 al quale facevano capo tutti i tribunali dello Stato, incarico che gli concesse agli ebdomadari della cattedrale una casa posta in piazza Capuana per la ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] al 1898 commissario di beneficenza pubblica a Vicenza, dirigendo diverse istituzioni (la Casa di ricovero e d'industria, Sand e di É. Zola (da lui ammirato sopra tutti), che veniva a contraddistinguere un "uomo tollerantissimo" e "animato di modernità ...
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ALARDET, Claudio Ludovico
Elena Fasano Guarini
Nacque probabilmente a Chambéry, da famiglia borghese, della quale almeno quattro membri ricoprirono uffici alla corte dei duchi Carlo III e Emanuele Filiberto [...] dell'A. ai duchi di Savoia venne meno: al contrario, egli fu al centro di diversi complotti antifrance si, e la sua casa costituì perpetuo ed alla confisca dei beni, e fu privato di tutti i benefici che egli deteneva per concessione del re di ...
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BERARDO da Ascoli
Alessandro Pratesi
Arcidiacono della chiesa di Ascoli Piceno, è menzionato esplicitamente la prima volta con i titoli di medico e cappellano dell'imperatore Enrico VI in un diploma [...] regia di Federico, il medico e consigliere della casa imperiale manifestava il desiderio di assistere alla cerimonia papa, confermando la scomunica nei suoi riguardi, la estendeva atutti i suoi fautori, colpendo cosi anche Berardo. L'atteggiamento ...
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CEVOLI, Florida (al secolo, Lucrezia Elena)
Giuseppe Pignatelli
Undicesima di quattordici figli, nacque a Pisa l'11 nov. 1685 dal conte Curzio, figlio di Domenico, e da Laura della Seta. Ebbe un'educazione [...] preghiere. Dopo la prima istruzione che le fu impartita in casa, a dodici anni venne inviata nel collegio pisano di S. Martino essa pregò che venissero sostituite da piaghe profonde sparse in tutto il corpo; così avvenne e poté comunicare che i segni ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] asserisce che già prima della morte del marito ella avrebbe lasciato casa e figli per dedicarsi, nel convento di S. Stefano, l'umiltà di lei e rendersene personalmente garante. Era chiaro atutti, e specialmente alla B., che una sconfitta non sarebbe ...
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FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] F., divenuta per matrimonio nipote e cognata dei papi di casa Piccolomini, era anche cugina di Alessandro Farnese, il futuro Paolo al figlio Giovanni, in quel periodo residente a Roma.
I testi, tutti certamente di suo pugno, sono redatti in ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] grido universale di ammirazione echeggiò da ogni banda. Tutti lo guardavano come il salvatore della patria... Giammai la mese in casa Fagnani con tanta segretezza. Machiavelli ha detto che nelle congiure, se pochi, non sono atti a condurle a fine, se ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] gli interventi in numerose questioni relative a monasteri (quali il trasferimento della "casa" di S. Gregorio fuori della dal re e trattato con ogni onore durante tutto il periodo della sua breve permanenza a corte, il vescovo di Bologna riuscì ad ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] Venne consacrato vescovo a Ferrara il 24 febbraio 1591. Nel 1595 diede nuove Ordinationi generali atutti gli ospedali della cui pose la prima pietra il 25 marzo 1605.
Inaugurò una casa per le povere donne malmaritate, sostenne l’opera dei Mendicanti ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...