FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] la residenza a Firenze, nel novembre del '45 il F. fu assunto come medico curante e maestro di casa del principe e forte", scriveva all'amico A. Bertini a Lucca (Epistolario, I, pp. 456-460). A Torino tutto lo impressionò positivamente: "la confidenza ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] le voleva tutte attorno, tuttea sua disposizione. E quando una di queste preferì andarsene a Monaco, attirata XXI (1883), pp. 217 s.; L. Carnevali, Sua altezza il duca ... e la sua casa, in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana, 1884-85, pp. 39, 41; Id., ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] Italia" (Scritti minori, II, p. 211).
Torino gli cambiò la vita. Anzi tutto perché, sceso inizialmente a dozzina presso la madre del Semeria, trovò tosto una compagna e una casa. Sposò una sua ex allieva, la dottoressa Emilia Rosmini di Mondovi della ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] avevano occupato in Sicilia. A sua volta avrebbe dovuto cedere a Carlo II d'Angiò tutte le terre calabresi. A consolidare la pace, in vita dei Regno isolano, assicurandone il possesso alla casa d'Aragona e ottenendone la continuità dinastica, ma al ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] processuale tale riunione venne dichiarata come avvenuta invece in casa del Castelnau). La conversazione degenerò presto in un dal Tansillo e dalla Cecaria di M. A. Epicuro).
Gli interlocutori sono tutti nolani, ovvero, come il Tansillo, amici ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] brevemente amata Isabella Novellara, pentendosi di li a poco, sicché F. s'adoperò - atutta prima vanamente - per ottenere da Paolo Chieppio e Striggi suggerirono, nel 1618, di trasferire "la casa di Sua Altezza", nella speranza la corte, una volta ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] più distinti per qualità, che fossero in tutta Francia... in quella benedetta casa... le dovetti più che l'ospitalità... il 1848. Colloqui con uomini politici e personaggi eminenti italiani, a cura di A. Omodeo, Bari 1937, pp. 35-39.
Sul pensiero ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] , ma ottenne solo una concessione alle ambizioni principesche di casa Medici, con il benestare regio al matrimonio di Giuliano e la Sede apostolica. Rientrato a Roma il 28 febbr. 1516, L. X si applicò a trarre tutti i vantaggi familiari dall'accordo ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] suoi predecessori: almeno sino a quando risultò funzionale l'alleanzacon la casa imperiale di Franconia nellapersona precisa e scientifica del personaggio e del suo ambiente. Fondamental i atutt'oggi rimangono i lavori di G. B. Borino, L'elezione ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] di Borbone fattosi cattolico, o dei re protestanti inglesi della casa di Hannover, tanto più che tale sforzo non era scevro : si fece delegare pieni poteri e corse in tutta velocità a Parigi a stornare errori irreparabili". Circa la libertà dei culti ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...