FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] all'attività giornalistica e a quella di autore teatrale, ambedue da lui praticate con successo per tutta la vita.
Nel 1930; G. Puccini in casa e nel teatro, ibid. s.d.; G. Puccini si confida e racconta, ibid. 1957), oltre a una biografia di G. ...
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CORTESE, Leonardo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 20 maggio 1915 da Luca, impresario teatrale e giornalista, e da Bjeatrice Arena. Fratello di Guglielmo, che diverrà impresario e organizzatore teatrale [...] forza della narrazione necessariamente stringata, la rinuncia atutte le tentazioni e ai trabocchetti dell'accademia gli adattamenti di Casa di bambola di H. Ibsen (26 ott. 1982) e di Come le foglie di G. Giacosa (21 febbr. 1984).
Morì a Roma il 21 ...
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PEZZANA, Luigi
Francesca Romana Rietti
PEZZANA, Luigi. – Nacque a Verona nel 1814 da Giuseppe, nobile veneziano che per far fronte ai rovesci finanziari aveva ottenuto un impiego giudiziario a Verona. [...] Metastasio. Fu frequentando la sua casa che venne in contatto con altri cavalli di battaglia di Modena, fra tutti, il Saul di Alfieri e il Luigi , coincisero con l’apice del successo, in particolare a Firenze e Roma, dove, più che in ogni altra ...
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COLANTUONI, Alberto
Paolo Petroni
Nacque a Trieste il 25 apr. 1874 da Faustino, discendente da nobile famiglia irpina originaria di Dentecane in provincia di Avellino, e da Adele Bugno.
Trascorse la [...] I fratelli Castiglioni, che, dopo la prima a Venezia con la compagnia Pavlova il 24 ott. 1930, girò tutto il mondo e fu tradotta in ventuno lingue. per cinque anni, dal 1925 al '30, e Una casa qualunque (1945), un volume di racconti in cui si rivela ...
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D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] e furfanterie. Ordisce anche vari intrighi: nella sua casa, in una scena farsesca e acre, convengono contemporaneamente vari napoletana del 1622, mentre quasi tutti gli altri registrano la stampa curata dai Discepolo a Viterbo nel 1630.
Rispetto alle ...
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FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] tutti gli allestimenti ottenendo un tale successo da essere richiesto nei maggiori teatri italiani, come il S. Carlo di Napoli, con il quale collaborava dal 1878 e che ricorse a trovano presso la Casa editrice Ricordi, sempre a Milano e nelle ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] Povoledo, 1975). Dal 1765 fino al 1767 disegnò i costumi di tutti i drammi per musica che si tennero nel teatro S. Benedetto intenzionalmente, da una finestra della sua casa di famiglia di Castelforte di S. Rocco a Venezia.
Fonti e Bibl.: Morcote, ...
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GUITTI, Francesco
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara intorno all'inizio del XVII secolo.
Nella lettera dedicatoria degli Intramezzi di Ferrara (1626) viene definito "giovane studente d'età d'anni venti" [...] tutti i teatri successivi (Lavin, p. 110). Più avanti, di nuovo a Ferrara, perfezionò queste innovazioni.
La pestilenza del 1629 indusse il G. a tornare a pp. 159-191; F. Hammond, More on music in casa Barberini, in Studi musicali, XIV (1985), pp. 235 ...
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BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] vivente, Questa sera si recita a soggetto, ad altri di più modesta portata (Non lo siamo un po' tutti? di Lonsdale, La moglie di con D. Torrieri, nel 1946-47 con E. Maltagliati (Casa cuorinfranto di Shaw e I pazzi di Bracco), infine con la ...
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CANTINI, Guido
Sisto Sallusti
Nato a Livorno da Ferdinando e da Ida Parrini il 9 apr. 1889, dopo il giovanile atto unico La carezza del gatto (rappresentato nel 1906) si dedicò alla produzione poetica [...] fu la volta de La casa di prima, in quattro atti ,ibid., 1932, n. 10; L'esclusa, in Teatro per tutti, 1932, n. 7; Daniele tra i leoni, in Scenario, Curato, Sessant'anni di teatro in Italia da Giovanni Verga a Ugo Betti, Milano 1947, pp. 284-289; Enc. ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
casa intelligente
loc. s.le f. Abitazione dotata delle più avanzate tecnologie elettroniche e telematiche. ◆ In primo piano anche le soluzioni avanzate per la casa «intelligente»: dai sistemi di sicurezza senza cavi (wireless) agli elettrodomestici...