FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] encomio e l'epicedio dei potenti, la celebrazione di artisti e santi (G. Tartini, il Panormita, s. Tommaso), l'avvenimento la data e il luogo di morte del Forno.
Quasi tuttii suoi scritti furono radunati nelle due raccolte di Prose volgari di ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] avvenuta tra il 20 e il 21 dicembre. A Firenze i Medici l'accolsero tanto più favorevolmente in quanto suo padre si Bologna. Rientrato in Toscana, riparò a Santa Margherita, deciso a dedicarsi tutto alle lettere. Lasciò interrotte le Cose fiorentine ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] anni santi. i soggiorni in Provenza del 1345-47 e del 1351-53) molte cose erano accadute: la morte di Laura e di tanti amici nella peste del 1348, la rivolta di Cola di Rienzo, l’allontanamento dalla Curia, la decisione di sistemarsi in Italia. Tutti ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] uno di essi, Alessandro Sauli, diverrà barnabita e poi santo). Morì improvvisamente a Milano il 15 maggio 1544.
Alla morte del C. tutte le sue opere giacevano manoscritte. Lo stesso 1544 sipubblicano i suoi Due trattati, mentre nel 1550 sia a Venezia ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] ". E scrive: "Lamb e De Quincey: ecco due veri santi della prosa; se altri mai furono nell'Ottocento inglese". Nomi assumendone i problemi... e si esplica attraverso una vera e propria rappresentazione di quella realtà".
Scritti: Per tutta quanta ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] l'editore de Rossi di Mondovi), i cui trenta componimenti, tutti nuovi (sette sonetti, diciassette madrigali quadretto dentrovi l'immagine di Nostro Signore miniata; poi sotto l'Anno Santo egli gli scrisse un Breve, come suole agli uomini grandi, e ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] parlato di "quella foggia di retori (come sono i Panegiristi dei Santi), che ingrandiscon tanto, anzi gonfiano le cose, che a Milano e vietata a Parma: divenne subito celebre e girò per tutta l'Italia la lettera che il G. scrisse il 4 giugno 1833 ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] la dà) e di un figlio.
Fra la composizione della Santa Caterina e il lavoro sulla Cronaca aquilana corrono molti anni di a superare in quanto tale - rievocazione di tutta la storia cittadina - i limiti di un intento puramente didascalico. L'opera ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] pedanti e gli ipocriti, "i quali vorrebbero esser tenuti santi ed in effetto sono sentine d'ogni vizio"; una cultura infine anch'essa essenzialmente cortigiana, aperta a tutte le voci della civiltà rinascimentale (dal platonismo del Bembo alla poesia ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] […] triste: perché appresi presto a gustare i piaceri della solitudine: primo fra tutti, il piacere di fantasticare» (Ai miei lettori cominciare «a guardare le cose in altro modo. Fu Piero [Santi] a farmelo capire: molto più tardi, nel luglio del ’35 ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...