GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] una clarissa del monastero del S. Sepolcro in odore di santità, il G., all'inizio di aprile del 1507, è di , stabilenti la divisione tra conventuali e osservanti, uniti questi a tuttii minori riformati. Protettore dei secondi ora il G. e, inoltre ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] stampa due prediche Del regno di Cristo e Della guerra vinta da' santi offerte il 30 aprile a F. Borromeo; il 28 agosto si reca proprio testamento, legando al fedele Barroeri 4.000 fiorini e tuttii propri libri.
Morì il 23 giugno 1617; secondo le ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] 9 genn. 1600 morì il padre del G., che lasciò ai figli maschi tuttii beni in comune.
Gli Avvisi sottolinearono come al minore, Vincenzo, fosse stato S. Prisca, sollecitato dalla coincidenza con l'anno santo del 1600, che il G. si fece promotore di ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] legittimità della sua azione, I. fece copiare tuttii privilegi e tutti gli atti favorevoli alla i conti di Lavagna, Milano e l'Impero, ibid., pp. 285-322.
D. Calcagno, Il patriarca di Antiochia Opizzo Fieschi, diplomatico di spicco per la Santa ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] il suddiaconato in S. Tommaso in Parione; il 28 marzo, sabato santo, in S. Giovanni in Laterano, il diaconato e il 29 maggio il codificazione e di inevitabile irrigidimento. Esso continuava a tenersi tuttii giorni di lavoro meno il sabato, due ore e ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] al vivo il Mondo tutto, e tuttii costumi, e i caratteri degli uomini più interni ed occulti, i quali sono diversi secondo le sul Memoriale presentato dal P. Generale de' Gesuiti alla Santità di PP. Clemente XIII... o sia Risposta dell'amico ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] vi è una continuità e un superamento del mondo antico. I Romani si mettevano nei pericoli, disprezzavano i diletti per amore di gloria; isanti, gli eremiti e i martiri li vincono perché lasciano tutto senza cercare alcun compenso, eccetto l'amore di ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] la grande Crocifissione nella sala capitolare, databile entro il 1442. L'inserimento, fra gli astanti, di svariati santi, fra cui tuttii fondatori dei più importanti ordini monastici, assume il significato di un invito all'unità della chiesa nel ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] i re della terra"; Ap. 17, 18), la magna meretrix, che tiene nelle mani il calice della tentazione, diffonde il peccato su tutta la terra (Ap. 17, 4) e si inebria "del sangue dei santi e del sangue dei martiri" (Ap. 17, 6), su di lei Dio riversa ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] uscirà più dal suo Milanese che in rare occasioni: per i conclavi, per l'anno santo del 1575, durante il conflitto con il governatore di élite, grazie a istituzioni modello in cui tuttii metodi applicati nella diocesi potevano funzionare in modo ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...