GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] in modo canonico, l'ortodossia e l'antichità del culto delle immagini di Cristo, della Vergine e di tutti gli apostoli e isanti, decretando la scomunica e l'espulsione dalla Chiesa universale per chiunque avesse distrutto, profanato o insultato le ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] " al regime capitalistico, erano esposte a tuttii limiti di quel regime stesso.
Poiché la pensiero cooperativo di un grande pioniere, ibid.,pp. 9-12; F. Santi, N. B. pioniere del socialismo e della cooperazione (Discorso commemorativo tenuto a ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] Innocenzo VII lo creò cardinale del titolo dei Santi Apostoli il 12 giugno 1405, affidandogli in autunno non sorti alcun effetto. Anzi Gregorio tolse all'arcivescovo di Milano tuttii benefizi di cui anteriormente godeva d anche il cardinalato.
Il 25 ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] fondato un monastero a Marsala, mentre aveva dovuto ottenere tuttii beni donati a S. Maria del Pàtire da , pp. 45, 250; S. G. Mercati, Sulle reliquie del monastero di Santa Maria del Patire presso Rossano, in Arch. stor. per la Calabria e Lucania, ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] scritte in epoca ormai tanto lontana dalle vicende narrate, erano considerate del tutto fantasiose e addirittura atte a provocare il riso più che l'edificazione, ma isanti contemporanei, uguali e perfino superiori ai grandi esempi del passato (come ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] congedo del 19 giugno, sempre a Ferrara: "baciai i piedi" al pontefice, riferisce il D., e questi, "abbracciatomi amorevolissimamente, ... mi benedì e mi comandò di portar la sua santa benedittione" a tutto il Senato.
Né è solo coll'alone della stima ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] . 1377 a Napoli.
L'imposizione del nome di uno dei santi nazionali ungheresi si spiega con il fatto che Carlo e Margherita avevano quasi tuttii suoi componenti furono arrestati e giustiziati o costretti alla fuga dal Regno, e i loro considerevoli ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] contea di Rethel. C. ebbe così modo di godere tuttii vantaggi d'una situazione familiare eccezionale per ricchezza e prestigio. colle preghiere e mortificazioni, l'agognata liberazione dei luoghi santi), fu, specie tra il 1616 e il 1619, banditore ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] debito, prolungando la legislazione vigente, specificava che tuttii principali benefici divenuti vacanti per decesso "apud Sedem Notre-Dame-des-Doms, il papa affermò che le anime dei santi in cielo non vedevano e non avrebbero visto Dio faccia a ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] come già i passati Sensi di devozione) nella luce di una volontà di presenza attiva in tuttii generi 1994-95), pp. 341-374; M. Machiedo, L., Brusoni e il santo di Traù, in Hrvatsko-Talijanski Knjizevni Odnosi (Rapporti letterari croato-italiani), V ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...