ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] ogni parte era logicamente coordinata alle vòlte.
Le vòlte prima adoperate dagli architetti romanici furono vòlte a botte, in tuttosesto o in sesto acuto, e vòlte a crociera: le prime, di facile costruzione e perciò frequenti, per sostenere la loro ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] kmq., che presenta variazioni fortissime; da densità tra le più basse di tutta la Francia (13 abitanti per kmq.) nella Provenza alpina e nei la maggior parte, la navata coperta con vòlta a tuttosesto su archi doppî, mentre le navate laterali sono ...
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PROTIRO (gr. πρόϑυρον)
Emilio Lavagnino
Viene indicato col nome di prothyrum quel passaggio o breve corridoio che nella casa romana unisce la porta che dà sulla strada con l'altra che immette nell'atrio. [...] un corpo di fabbrica formato da due pilastri su cui impostano archi a sesto acuto coperti da un tetto a spiovente (X, tav. VIII). Altre distaccate dalla parete e sorreggenti la voltina a tuttosesto ebbero un valore nuovo di incorniciatura. Modello, ...
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RIPOLL (A. T., 41-42)
José F. RAFOLS
Ramon D'ALOS-MONER
Cittadina della Catalogna, in provìncia di Gerona, con 7263 ab. (1931), situata a 676 m. s. m. nella valle del Ter, dove in questo confluisce [...] del sec. XII. È formata da una parete di 10 metri di lunghezza, che nel mezzo ha un ampio portale a tuttosesto: è tutta istoriata in sette zone con rappresentazioni dell'Antico e del Nuovo Testamento, di Evangelisti, di angeli, ecc. Nel chiostro si ...
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POZZO (dal lat. puteus; fr. puit; sp. pozo; ted. Brunnen; ingl. well)
Pietro FROSINI
Gioacchino MANCINI
Goffredo BENDINELLI
Emilio LAVAGNINO
Perforazione verticale del terreno, generalmente di forma [...] e collocarono nel bel mezzo della corte quadrangolare, chiusa dal ritmo serrato e classicissimo delle arcatelle a tuttosesto, una margella poligonale. Il pozzo diviene così motivo architettonico dominante in un complesso costruttivo e acquista l ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] abbaziale di S. Clemente in Casauria; esso è a tre fornici, di cui uno solo, il centrale, a tuttosesto e i laterali a sesto acuto; pilastri, con colonne addossate, sostengono gli archi. Quest'opera, dovuta ai cisterciensi, fa parte di un rifacimento ...
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IDROTECNICA (da ὕδωρ "acqua", e τέχνη "arte")
Federico PFISTER
Francesco MARZOLO
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Ramo dell'ingegneria comprendeute le applicazioni dell'idraulica nei varî campi tecnici e costruttivi: acquedotti, [...] sec. XVI, ricordiamo, fra i più antichi, quello di Mans (metà del sec. IX) e quello ad arcate di pietra, a tuttosesto, di Casamari (fine sec. XII); quest'ultimo e la grande cloaca, a volta pure semicircolare, trovata sotto l'Abbazia di Fossanova e ...
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MONASTERO
Luigi GIAMBENE
Giorgio ROSI
È una residenza religiosa stabile, dove si vive secondo le norme d'un istituto regolare e approvato. La parola, come indica la sua etimologia, significò dapprima [...] più robuste e, più tardi, il piedritto di tipo romano decorato dalla parasta, agli archetti acuti le arcate a tuttosesto, sovrapponendo più ordini di ambulacri per servire i piani dell'edificio cresciuti di numero e di grandezza. Di questo periodo ...
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TETTOIA (fr. hangar; sp. tinglado; ted. Scahuppen; ingl. shed)
Ernesto Leschiutta
Coperture in genere, sopra vasti spazî tendenzialmente aperti, destinate a proteggere in qualche modo persone e cose. [...] tettoie ferroviarie con copertura arcuata: ad arco ribassato o parabolico come nella stazione di Roma del 1872, ecc.; a tuttosesto come nella stazione di Torino. Queste tettoie hanno copertura sempre leggiera, parte in vetro e parte in lamiera, e ...
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VELIA (XXXV, p. 26)
Emanuele Greco
Ricerche archeologiche nel sito della colonia focea furono iniziate nel 1927 e continuate negli anni successivi con saltuarietà; massicci scavi sono poi stati intrapresi [...] s'insinua in un'insellatura alle spalle dell'Acropoli; nel punto più alto della sella fu sistemato un grande arco a tuttosesto in arenaria (cosiddetta Porta Rosa) montato senza grappe né malte cementizie, databile grosso modo al sec. 4° a. C.; esso ...
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sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può assumere varie forme (circolare, ellittica,...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...