GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] in scena in marzo al Valle di Roma, con esito del tutto negativo, per poi passare a Torino al teatro Gerbino, dove, illustrata) e 1954; Genti e cose della montagna, Bergamo 1896, poi Sesto San Giovanni 1917 (nel quale sono accolti, tra l'altro, il ...
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STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro
Rodobaldo Tibaldi
STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro. – Nacque intorno al 1536/1537 (il registro necrologico del 1592 lo dice morto a 55 anni; cfr. Kirkendale, [...] aprile 1587 «si partì di Firenze messer Alexandro Strigio, con tutta la sua famiglia, per la volta di Mantova sua patria: .l. 1973, pp. 178-180); ma dovette suonare anche nel sesto, visto che vi venne impiegato lo stesso strumento.
Non si hanno molte ...
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RISTORI, Giovanni Alberto.
Raffaele Mellace
– Nacque da Tommaso e Catarina, entrambi attori, probabilmente a Vienna nel 1693: «da Vienna» e ventiduenne lo dichiara un passaporto rilasciato a Dresda [...] Mosca, raggiunta il 15 febbraio 1731. La compagnia vi rimase tutto l’anno per intrattenere la zarina Anna, preziosa alleata di Dresda – Ristori doveva mantenere i cinque figli (un sesto era morto infante) avuti dalla moglie Maria, fiorentina ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] e intermittente verseggiatore in italiano, il C. adopera, con tutta probabilità, di preferenza il greco. In tale lingua è steso donazione materna del 24 genn. 1598 nella quale al C. spetta un sesto dei beni paterni. E, morto il C. nel 1613, in greco ...
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SPINOLA, Cornelio
Marina Montacutelli
– Figlio di Antonia Lomellini (quondam) Nicolò Antonietto e di Ascanio, tassato nell’avaria del 1593 per un patrimonio abbastanza consistente (34.166 lire) e del [...] , ma quando si trattarà qualche assento chiamarli [gli homini di negotio] tutti, e procurare per giusti mezzi, che le gare ed emulationi fra di aspetti delle riforme del viceré Fernando Ruiz de Castro sesto conte di Lemos e di Antonio Serra, e in ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] peninsulare più vulnerabile alla recessione del 1907.
Del tutto diversa la situazione a Nord degli Appennini. Qui per tubi saldati che non stavano ormai più alla pari con quelli di Sesto e Vobarno; venne quindi dotato, nel 1913, di un treno vergella ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] ott. 1454 (De Marchi, pp. 137 s.).
Tra il sesto e il settimo decennio è collocabile anche la serie di tavole facenti all'attenzione per l'ultimo Antoniazzo (Antonio Aquili), ma il tutto su una base che rimane "incredibilmente più arcaica" (De Marchi ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] cinquanta per ciascuna delle parti, da lui stesso nominati. Per tutto il mese di febbraio e nei primi giorni di marzo si relativi in particolare alla concessione di indulgenze; il sesto dettava norme suntuarie relative alle vesti muliebri. Di ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] altri spazi, fra cui la volta dipinta a grottesche: tutti affreschi che vennero distrutti al principio del Novecento), che che caratterizza anche il settimo decennio, come già il sesto, si può valutare quest'importante svolta nell'attività di ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] Guglielmo da Biandrate, il quale stabilì che il G. dovesse inventariare tutti i beni e renderne conto a lui entro un anno, affinché le sue commedie e tragedie, e nel 1557 il sesto libro delle Lettere, ultima opera dell'Aretino a essere pubblicata ...
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sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può assumere varie forme (circolare, ellittica,...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...