Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] e solenni dove l'a. e la vòlta sono di uso costante: basta ricordare i palazzi di Firuzabad e di Sarvistan con a. a tuttosesto e cupole ovoidi, i quali monumenti tuttavia appartengono a tempi tardi (forse sec. IV o V d. C.) e s'inseriscono in quell ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] ed è formato da due muri paralleli, con un'arcata maggiore e due minori, laterali. I muri erano congiunti da vòlte a tuttosesto e lo spazio rettangolare al centro era coperto da una cupola. I quattro pilastri (ne restano solo due) erano ornati da ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] ricostruito con sicurezza, se non per alcuni tratti. La cinta era segnata da porte, una delle quali, con arco a tuttosesto e fiancheggiata da torri, venne incorporata nel palazzo comitale, distrutto alla fine del sec. 18°; lungo le vie che davano ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] .). Un tardo ricordo di quella sistemazione è presente nella forma a due piani simmetrici coperti da volte a botte a tuttosesto e nella disposizione del ciclo dei Mesi lungo il margine esterno dell'arcata inferiore nel p. della cattedrale di Parma ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] roccia viva, sono di grandezza differente ed hanno la forma di un piramide mozza. I quattro lati presentano archi a tuttosesto posati su quattro pilastri d'angolo, al disotto di un terrazzo merlato. Nella cavità centrale veniva acceso il fuoco sacro ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] dei pirati saraceni. Il primitivo impianto viene sostituito da una chiesa a tre navate divise da archi a tuttosesto sostenuti da pilastri, i cui muri perimetrali sono stati parzialmente inglobati nella posteriore chiesa settecentesca. A un momento ...
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KHORSĀBĀD
G. Garbini
D Località dell'Iraq, 16 km a N di Mossul, corrispondente all'antica Dur Sharrukīn che fu per breve tempo capitale dell'impero assiro.
Fu scavata per la prima volta nel 1843-44 [...] (porta M) presentava un imponente complesso di rilievi e di sculture, tra cui ben dodici tori alati; la porta, a vòlta a tuttosesto, era inquadrata da torri e scandita da fregi pittorici. Da questa porta si passava in un grande cortile di m 103 per ...
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INGELHEIM
M. C. Massari
(Engelhaim, Ingylemhem, Ingilinhaim, Ingulenheim, Engilenheim nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania Palatinato), oggi divisa in Nieder I. e Ober I., posta lungo [...] 187). L'abside, probabilmente coperta a volta e preceduta da un arco trionfale, era caratterizzata da una fila di quattro finestre a tuttosesto. Le pareti (spessore m. 1 ca.) erano anch'esse scandite da una serie di aperture, mentre la copertura era ...
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BERLANGA, San Baudelio de
M. Guardia Pons
Eremo presso Casillas de B. (prov. di Soria, Spagna), edificato nella prima metà del sec. 11° in quella che all'epoca era una zona di frontiera, o terra di [...] , legno e tufo; vi si accede dalla navata tramite una scala addossata al muro sud. Una porta con arco a tuttosesto (l'unico dell'edificio), già aperta probabilmente nel sec. 12° nella parete occidentale, comunicava forse con le stanze dei monaci ...
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TERMESSO (Τερμησσός, Termessus)
P. Vianello
Città della Pisidia sud-occidentale, presso l'attuale villaggio di Güllük sulle Prealpi del Tauro. Le sue rovine furono identificate nel 1841 dallo Schönborn [...] , colonne su plinti ottagonali, nicchie sormontate da archetti ai lati della porta e con frontone interrotto al centro da un arco a tuttosesto. È datato al II sec. d. C. Accanto a questo sono le rovine di un edificio identificato con il santuario di ...
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sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può assumere varie forme (circolare, ellittica,...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...