Vedi BAIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
BAIA (Baiae)
M. Napoli
Città sita in una piccola insenatura tra Pozzuoli e Capo Miseno; godette di grande celebrità nell'antichità, per l'abbondanza e la salubrità [...] divenne centro di una vita ricca e raffinata. Con Augusto tutto il territorio passò al demanio imperiale, e da questo momento numerosi la sala era decorata da quattro grandi nicchie a sesto ribassato, e da quattro nicchie più piccole oggi interrate ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] fissare la sua data di nascita intorno alla fine del sesto o ai primi del settimo decennio del Quattrocento.
Dalla sua attività. Degli anni che seguirono, presumibilmente fino a tutto il, secondo decennio del Cinquecento, sono infatti le altre ...
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GOLASECCA, Civiltà di
S. M. Puglisi
Si dà questo nome a una particolare cultura preistorica, diffusa nell'Italia nord-occidentale (Lombardia e Piemonte) tra le Alpi e il Po, specialmente nella regione [...] figurata con la tecnica a pointillé, che potrebbe essere coeva a quella di Sesto Calende, fu scoperta a Trezzo sull'Adda: essa è ornata con una maggior parte dei complessi attribuibile ad un periodo che comprende tutto il VII e VI sec. a. C. (Albate ...
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DONEDA (Danedi), Giuseppe, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giovanni Stefano, nacque a Treviglio presso Bergamo (Orlandi, 1704): alla luce [...] figura del D. è difficilmente delineabile e a partire dal sesto decennio si confonde con quella di Giovanni Stefano specie nelle . Ma la Bandera Gregori (1985) ha negato del tutto l'esistenza di Andrea, facendo confluire le tele suddette nel ...
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CAVARO, Michele
Renata Serra
Figlio di Pietro e di Isabella Godiel, vedova De Canyada, napoletana (Olla Repetto, p. 121), nacque, forse a Napoli, sicuramente non oltre l'anno 1517 (Delogu, p. 11). Se [...] ).
La ricostruzione della sua personalità artistica è, invece, ancora tutta da tentare per via stilistica. Certo è che quando (maggio Consolazione", i chiari prestiti leonardeschi, mediati da Cesare da Sesto a Napoli (Delogu, p. 58), contrastano con i ...
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CASERTAVECCHIA
M. D'Onofrio
(Casa irta, Caserta nei docc. medievali)
Centro della Campania, posto sul pendio del monte Virgo nel gruppo del Tifata, già sede vescovile e comitale, noto come Caserta fino [...] il ruolo del castello, verso la cui area converge quasi tutto il nucleo abitativo.Sopravvissuto soltanto allo stato di rudere, il , datato al 1234, contrassegnato da un grande arcone a sesto acuto, attraverso il quale s'innesta la via principale del ...
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CRAC DES CHEVALIERS
J. Folda
(arabo Ḥiṣn al-Akrād, Qal'at alḤuṣn)
Castello situato nella Siria occidentale, a N della strada che da Homs conduce alle città costiere di Tortosa e di Tripoli, posto su [...] e rettangolare all'interno, altre soltanto circolari. Tutto il castello venne circondato da un ulteriore sistema un sistema di volte quadripartite e costolonate con eleganti archi a sesto acuto, la grande sala, sempre nel cortile interno, munita di ...
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BEAULIEU-SUR-DORDOGNE
A.M. Pecheur
Località (dip. Corrèze) posta sulla riva destra della Dordogna, nota per l'abbazia di Saint-Pierre, fondata nel sec. 9° dall'arcivescovo di Bourges Raul, figlio di [...] a due piani, con grandi arcate e aperture a sesto ribassato, ricavate in corrispondenza del sottotetto delle navate che verosimilmente non erano destinati a quella collocazione. Tutto lascia pensare che la decorazione sia stata realizzata verso ...
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BAHDEIDAT
E. Cruikshank Dodd
Città del Libano, posta al tempo delle crociate sotto la giurisdizione dei signori di Gibelet. Il sito, che si trova sulle colline alle spalle dell'od. Jbeil, conserva numerose [...] unica, è coperto da una grande volta a botte a sesto acuto appena accennato, che origina direttamente dal pavimento e si abside. I frammenti di intonaco dipinto indicano che in origine tutto l'interno era ricoperto di pitture, i cui unici resti ...
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BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] quando nel 1819 descrive le tre tavole, accenna a un sesto esemplare eseguito per il conte Archinto di Milano), La campagna la visione serena e lùnpida del paesaggio del nostro Seicento.
Tutto questo conferisce al B., anche se non in modo clamoroso, ...
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sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può assumere varie forme (circolare, ellittica,...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...