LANCI, Francesco Maria
Raffaella Catini
Nacque a Fano nel 1799. La sua formazione artistica si tenne in Roma presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi di architettura di G. Valadier, P. Camporese [...] ; nei pressi, a Sewerynów, progettò l'edificio del mercato coperto, caratterizzato dalla linea estremamente pulita delle arcate a tuttosesto su pilastri ripetute a formare un lungo porticato, al quale sono sovrapposti un piano con semplici aperture ...
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CERTO, Bonaventura
Francesca Campagna Cicala
Nato a Messina, frate minore conventuale, è noto per la sua attività di architetto a Trapani dal 1630 al 1646.
Non si hanno altre notizie al di fuori dell'attività [...] 1635 secondo il Mondello), concepita nella codificata pianta longitudinale a tre navate, divisa da colonne con archi a tuttosesto e cappelle laterali, di ferma e solida impostazione spaziale, in aderenza ad altre costruzioni religiose e civili che ...
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FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] stampa fotografica (Studio Orlandini di Modena, 1913), che ne visualizza la struttura costituita da un maestoso arco a tuttosesto, sormontato da una trabeazione, con fregi in cotto, secondo una tipologia decorativa invalsa nell'area modenese e, più ...
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BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] architettonica, decorosa ma non retorica, della facciata principale e del partito centrale sui lungarni presenta ampie finestrature a tuttosesto con l'inserzione di teste in stucco nei punti di contatto fra finestra e cornice marcapiano superiore e ...
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FEDERZONI, Antonio
Graziella Martinelli Braglia
Nacque a Carpi (Modena) nella seconda metà del sec. XVI nella medesima famiglia di Andrea, Tommaso e Ludovico Federzoni, i maestri che ai primi del secolo [...] due su ciascuno dei lati, ed aprì nei possenti pilastri divisori tra le navate piccoli archi trasversali a tuttosesto, che sostituirono i nicchioni del pristino progetto, a guisa di due ridotte navatelle (Garuti, 1987). Tale variante, probabilmente ...
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AZZOLINI, Tito
Paola Barocchi
Nacque a Bologna il 3 giugno 1837; allievo del collegio artistico Venturoli, sino al 1857 studiò architettura e prospettiva presso l'Accademia di Belle Arti avendo come [...] (1893-96), ideati insieme con l'ingegnere A. Muggia e improntati a un onesto conservatorismo classicheggiante nelle arcate a tuttosesto, nei pilastri coloriti da bugne e nel parallelismo delle due grandi scalee di accesso: una sobria e dignitosa ...
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DENTE, Nicola, detto Cervo
Dusko Keckemet
Non si hanno dati d'archivio su questo scultore originario di Venezia, attivo in Dalmazia nella seconda metà del secolo XIV. Il suo nome è inciso nell'iscrizione [...] come gotici appaiono i motivi ornamentali delle lunette e del trono della Madonna; e tuttavia lo stesso arco a tuttosesto e alcuni particolari, come anche il modellato rudimentale delle figure, risentono ancora del romanico. È pure possibile che al ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] nuovi interessi, insieme con F. Gioli, E. Ferroni e N. Cannicci, tutti espositori di loro opere al Salon, il F. intraprese, fra il maggio Sosta alle Cascine, le Coperte rosse, la Diligenza di Sesto, il Crocicchio di campagna) e anche in opere di ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] a Roma è la prima costruzione che G. realizzò in maniera del tutto autonoma; la sua progettazione ebbe inizio solo dopo l'acquisto del terreno una facciata gotica con paraste corinzie e archi a sesto acuto, G. e Lombardi cercarono "di utilizzare un ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] compagnia con Michelozzo e Maso di Bartolomeo, protrattasi almeno fino a tutto il 1451 (se non oltre, giacché il 26 ag. 1455 Biagio e Jacopo Maggiore richiesta dai Capponi verso la fine del sesto decennio per la chiesetta di S. Biagio a Pescia (ora ...
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sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può assumere varie forme (circolare, ellittica,...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...