(o Tyche; gr. Τὺχη) Dea greca, personificazione della sorte, generalmente intesa in senso positivo. Dall’età ellenistica assunse grande importanza come forza misteriosa in grado di guidare gli eventi [...] e venne attribuita una loro propria T. a ciascuna città. Suoi attributi erano la cornucopia, la spiga, il timone, la corona turrita. Il suo corrispettivo latino era la dea Fortuna ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] , che imitano i tipi del V sec., non si può decidere con sicurezza se anche il modello fosse stato una raffigurazione di Tyche. La maggior parte delle statue di T. conservateci in copie o rielaborazioni romane, e anche alcuni rilievi, si riportano a ...
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MYTILENNA (Μυτιλέννα)
L. Rocchetti
Tỳche di Mitilene, raffigurata con tale iscrizione su una moneta di Domiziano, in cui essa appare stante, con peplo e chitone, corona turrita in testa, ed un'erma di [...] Dioniso nella sinistra tesa.
Bibl.: Drexler, in Roscher, II, 1894-97, 2, c. 3325, s. v.; Cat. Greek Coins Brit. Museum, Troas, Aeolis, Lesbos, p. 205, n. 197 ...
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TYCHOPOLIS (Τυχόπολις)
C. Saletti
Nome della Tyche della città di Myra in Licia, alla quale Opramoas, lo statista licio del tempo di Adriano e Antonino Pio, dedicò una grande statua dorata, come è testimoniato [...] da Rhodiapolis (I. G. R., iii, n. 739).
Tale statua è probabilmente riconoscibile nella sua iconografia in un'immagine della Tyche con timone e globo nella destra e cornucopia nella sinistra, su un rilievo dal teatro di Myra.
Bibl.: Petersen-von ...
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FORTUNA
Gioacchino Mancini
Era presso i Romani la dea del destino, ma specialmente della prosperità e della felicità. Corrispondeva perciò alla divinità greca Tyche. Come divinità che dirige gli umani [...] eventi e che governa il mondo, era rappresentata con in mano il timone della vita e con la sfera, simbolo della mutabilità e dell'incostanza delle cose mondane. Principio di ogni cosa divina e umana, era ...
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NEMESI (Νέμεσις, Neměsis)
E. Paribeni
Divinità ellenica che insieme a Themis, Ate, Tyche, Heimarmene e le Moirai, impersona alcuni aspetti del senso di giustizia, della retribuzione e del destino degli [...] .
3. - In età ellenistica si inizia una nuova fase del culto e della concezione stessa della divinità. A lato di Tyche, che in questo momento diviene la personalità dominante del pantheon alessandrino e in generale del mondo ellenistico, N. e il suo ...
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KAROS (Κάρος)
Red.
Copista di età flavia che firma un torso femminile rinvenuto a Baia rappresentante una Tyche o una Abbondanza. L'iscrizione, incisa su un lembo dello himàtion presso il ginocchio sinistro, [...] permette di riconoscere il nome dell'artista (probabile traduzione in greco di quello latino Carus), ma non l'etnico di lui. La scultura, rinvenuta insieme ad una firmata da Aphrodisios (v. aphrodisios, ...
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IOULIOPOLIS
B. Conticello
− Personificazione della città che compare su monete imperiali romane.
Monete di Commodo recano la figura della Tyche della città e la leggenda ΙΟΛΠΙΟΠΟΛΙC.
Monete di Geta [...] presentano la figura della città, stessa, rappresentata come giovane donna stante con chitone, peplo e scettro, e la leggenda IOLPIOPOLIC.
Bibl.: Warwich Wroth, in British Museum Coins of Pontus, Paphlagonia, ...
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LYKAONIA
L. Rocchetti
Personificazione della regione che appare su monete di Tarso del periodo di Settimio Severo, in cui figurano la Tyche della città, seduta con corona turrita in testa, verso la [...] quale avanzano le personificazioni di Isauria e Cilicia, ugualmente turrite, con il braccio destro sollevato a reggere una corona d'alloro e dietro la quale, è la L. nello stesso abbigliamento e nella ...
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ANTIOCHIA
L. Rocchetti
Personificazione. - La città di A. ci offre forse la più celebre personificazione di città del mondo antico nella statua che alla Tyche della città fece Eutychides di Sicione [...] intorno al 300 a. C. e che rappresentava una donna con corona turrita indossante un lungo chitone e un himàtion: ai suoi piedi la personificazione dell'Oronte (Paus., vi, 2, 7). Questa statua influì molto ...
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