VITA (XXXV, p. 458)
Mario Ageno
Origine della vita. - Il problema dell'origine della v. ha incominciato a richiamare l'attenzione degli scienziati solo nella seconda metà del secolo scorso. Perché ciò [...] credenza nella generazione spontanea. Ciò avvenne tra il 1860 e il 1876, essenzialmente per opera di L. Pasteur e di J. Tyndall, a conclusione di una linea di ricerche sperimentali aperta da F. Redi sin dal 1668 e portata poi avanti soprattutto da A ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] tra la sua nascita, 4,6 miliardi di anni fa, e l'origine della vita. Questo problema assillò la mente del fisico J. Tyndall, che nel 1871 così scrisse nel libro Fragments of science for unscientific people: ‟Darwin pose alla base della vita un germe ...
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Stato di aggregazione caratteristico, distinto dalle soluzioni e dalle sospensioni: una sostanza è in tale stato quando è dispersa in un’altra sostanza sotto forma di particelle generalmente amorfe, di [...] al comune microscopio le soluzioni c. appaiono otticamente vuote, la presenza di particelle c. viene evidenziata dall’effetto Tyndall, secondo il quale, se l’indice di rifrazione delle particelle è diverso da quello del mezzo disperdente, osservando ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] in alcune soluzioni esistano particelle non dializzabili e debolmente diffusibili, e il fenomeno ottico osservato da John Tyndall (1820-1893), che ha dimostrato l'eterogeneità di fase delle soluzioni colloidali. Graham propose di chiamare 'colloidi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] furono invitati insigni fisici che si dedicavano allo studio degli atomi, come, per esempio, James C. Maxwell e John Tyndall. I chimici anglosassoni, tuttavia, sembravano aver accettato l'atomismo non su suggerimento dei fisici, ma per altre due ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] di Francesco Redi (1626-1698), Lazzaro Spallanzani (1729-1799), Rudolf Virchow (1821-1902), Louis Pasteur (1822-1895), John Tyndall (1820-1893) segnano le tappe attraverso le quali esso prende via via una forma precisa, rimanendo tuttavia fino ai ...
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tindallometro
tindallòmetro (o tindalòmetro, meno com. tyndallòmetro) s. m. [comp. di (effetto) Tyndall (v. oltre) e -metro]. – Apparecchio per la misurazione della concentrazione di particelle solide in un liquido o in un gas, usato in partic....
tindalizzazione
tindaliżżazióne (o tindalliżżazióne, meno com. tyndalliżżazióne) s. f. [dall’ingl. tyndallization, der. del nome del fisico ingl. J. Tyndall (1820-1893)]. – Metodo di sterilizzazione di sostanze che, come per es. il latte,...