ADITO (ἄδυτον, adytum)
¿ F. Grana
Luogo segreto, spesso detto anche ἄβατον (propriamente: inaccessibile). Comunemente a. è la parte segreta di un tempio o di un santuario accessibile ai soli sacerdoti [...] Greece, Londra 1950, passim; E. Saglio, in Dict. Ant., I, pp. 91-92; I. Benzinger, in Cheyne, Encyclopaedia Biblica, c. 4931; P. Stengel, in Pauly-Wissowa, I, c. 441, s. v. Adyton; R. Herzog, in Reallex. f. Antike u. Christentum, I, 8 s.
(† F. Grana) ...
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ARISTONOTHOS (᾿Αριστόνοϑος)
L. Banti
Ceramista o pittore greco che ha firmato un cratere, trovato a Caere in Etruria, ora al Museo dei Conservatori a Roma, Aristonothos epoiesen. Il nome è stato letto [...] . Hoppin, Black-fig., p. 5 ss.; E. Pfuhl, Maler. u. Zeichn. d. Griechen, I, Monaco 1923, p. 110 (che Per la battaglia navale: H.R. Lorimer, The Hoplite Phalanx, in Annual Brit. Sch. Athens, XLII, 1947, p. 124 ss.; G. S. Kirk, Ships on Geometric Vases ...
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Vedi NISIBIS dell'anno: 1963 - 1996
NISIBIS (arabo Nasibin; greco Νίσιβις)
C. A. Pinelli
La città di N. sorgeva sul sito ora occupato dal moderno villaggio di Nusaybin, importante centro ferroviario [...] la cripta nella quale veniva venerato il corpo di S. Giacomo vescovo di Nisibis. L'elevazione originaria -E. Herzfeld, Archäologische Reise im Tigris u. Euphrat, vol. II, Berlino 1920, pp. 336-46; R. Dussaud, Topographie historique de la Syrie ...
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BRISEIDE (Βρισηΐς)
E. Lissi
La fanciulla di Brisa, la città di Lesbo, che era stata conquistata da Achille (Schol., Il., i, 366). Come proveniente da Lesbo è anche ricordata nell'Iliade (ix, 131-274). [...] Nederlands Kunstistorisch Jaarboek, v, 1954, p. 246; R. Bianchi-Bandinelli, Hellenistic-Byzantine Miniatures of Iliad, Olten in Roscher, I, cc. 820-821, s. v.; J. Escher, in Pauly-Wissowa, III, cc. 856-857, s. v.; J. Overbeck, Galerie heroische ...
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Vedi NARNI dell'anno: 1963 - 1995
NARNI (Narnia)
U. Ciotti
Città della VI Regione augustea, ricordata negli Itenerari come statio della via Flaminia. La colonia di N. (tribù Papiria) fu fondata dai Romani [...] cappella di S. Cassio avanzano H. Nissen, It. Land., II, Belrino 1902, p. 405; T. Ashby-R. A. L. Fell, The via Flaminia, in Journ. Rom. St., XI, Martinori, Via Flaminia, Roma 1929, p. 102; U. Calzoni, Un monumento di architettura preistorica, etc., ...
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BOETHOS (Βόηθος, Boēthos)
L. Laurenzi
1°. - Bronzista greco di Calcedonia attivo nel medio ellenismo. Si sa da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 84) che un B. toreuta fece in bronzo il gruppo di un fanciullo [...] di A. Calderini e R. Paribeni, III, Milano 1956, p. 184; A. Rumpf, in Oesterr. Jahresh., XXXIX, 1952, p. 86 s.; M. Bieber, p. 2, n. 2 (identificazione con l'Agone) e F. Studniczka, Artemis u. Iphigenie, in Abh. Sächs. Ak., XXXVII, 5, 1926, p. 69, n ...
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Vedi NOVAE dell'anno: 1973 - 1996
NOVAE
M. Cicikova
Uno dei piu importanti castelli e città della Moesia Inferiore. È sita a circa 4 km ad E dell'odierna città bulgara di Svistov, nella località Stâklen [...] Si riscontra anche la forma dell'accusativo Novas (Tab. Peut., Miller, I. R., col. 505) e quella greca Νοοῦαι (Ptol., iii, 10, 5).
Nell Sono state individuate 12 torri a forma di U e rettangolari; sul lato a S delle mura una piccola torre-porta, e su ...
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DODWELL, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, che deve il nome al primo proprietario di una pyxis, la pyxis D., ora a Monaco (J 211 = SH 327). I vasi da lui dipinti appartengono al primo venticinquennio [...] , p. 45 ss., nn. 73, 74; R. Lullies, Eine Sammlung griech. Kleinkunst, Monaco 1955, tav. 13, n. 37. Si aggiunga (attribuzione Amyx) un'anfora a Béziers, un'oinochòe a Houston (Texas), n. 34-133; una pyxis a St. Louis (U. S. A.), n. 20, 174, 24; una ...
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ZLITEN (Subgoli, Subgolin della Tabula Peutingeriana)
G. Caputo
Oasi fra Homs e Misurata, dove a Dar Buc Amméra, località sul mare, fu scoperta una villa romana, ricca di mosaici ed affreschi, esplorata [...] villa sono al museo di Tripoli.
Bibl.: S. Aurigemma, I mosaici di Zliten, Roma opere d'arte, Milano 1926; R. Bartoccini, Guida del Museo di 1962, pp. 9-77, tavv. 1-70; A. Rumpf, Malerei u. Zeichnung (Handbuch der Arch., IV, i) Monaco 1953, p. 191; ...
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CALCIDE (v. vol. ii, p. 259)
L. Beschi
Nessun elemento sostanziale e nuovo è venuto a chiarire i problemi topografici di C., a riscontro della dettagliata descrizione di Dicearco. Recenti revisioni di [...] fin dalla preistoria nell'area a S della città moderna. Ma anche a lavori di F. Geyer, Topographie u. Geschichte der Insel Euboia, Berlino 1903 in Bull. Corr. Hell., 88, 1964, p. 433 ss.; R. Hope Simpson, A Gazetteer and Atlas of myc. Sites, Londra ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul tema; quindi: indic. pres. èsco, èsci, èsce,...