DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] The Burlington Mag., LV (1929), pp. 121-128; U. Middeldorf, Giuliano da Sangallo and A. Sansovino,in The Art M. Wackernagel, Der Lebensraum des Kúnstlers...,Leipzig 1938, pp. 54 s., 111; W. R. Valentiner, "The Annunciation" by A. D.,in Bulletin ... ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] su di un fianco. Il riferimento ai modelli di pianta ad U di F. è evidente.
F. morì nel 1501 nella sua Institutes in Florenz, V (1937-40), pp. 428-433; A.S. Weller, F. di G. 1439-1501, Chicago 1943; R. Papini, F. di G. architetto, I-III, Firenze 1946 ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] in genere del pensiero di R., è che la filosofia 204-214, 228-242; E. Martène-U. Durand, Veterum scriptorum … amplissima collectio, Parisiis 202, 223, 281, 292, 316, 416-418, 487, 489 s., 526 s., 529; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., VII, 4, ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] f. W. Braun zum 65. Geburtstag, Saarbruecken 1993, pp. 181-214; R. Jackson, G.'s cadences: innovation set against convention, in Musicologia humana. Studies in honor of W. and U. Kirkendale, Firenze 1994, pp. 275-289; T. Kabisch, Zwischen G. und ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] architetti della Sapienza, ibid., V (1941), pp. 270-282; U. Donati, Artisti ticinesi a Roma, Bellinzona 1942, p. 16 by G. D.: the oratorio del SantissimoCrocefisso di S. Marcello in Rome, ibid., pp. 157- 171; R. Lefevre, D. e Maderno a palazzo Chigi, ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] ss.; H. Kauffmann, Donatello, Berlin 1935 (v. la recens. di U. Middeldorf, in The Art Bulletin, XVIII [1936], pp. 570 ss.); . Indici, VI, pp.60 s.; R. Buscaroli, L'arte di Donatello, Firenze 1942; G. Swarzenski, Donatello's "Madonna in the Clouds" and ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] . Pirandello. G. Salvemini, M. Gor'kij, G. Balla, U. Ojetti, S. Benelli, A. Conti, ecc.). Su consiglio del medesimo Cena, D'Annunzio a C. E. Gadda, Firenze 1970, pp. 383-86; R. Guerricchio, Storia di Sibilla, Pisa 1974; L. Caretti, Aleramo-Campana e ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] 1966 (Firenze restaura..., catalogo, a cura di U. Baldini - P. Dal Poggetto, Firenze 1972 Trecento, Torino 1951, pp. 443 ss.; R. Oertel, Frühzeit der italienischen Malerei, Stuttgart 1953, pp. 44 s., 47 s.; C. Volpe, Preistoria di Duccio, in Paragone ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] paciere a Rieti, ibid., L (1957), pp. 75-82; R. Lioi, I "Sermones quadragesimales" di s. G. della M. in un codice della Bibl. comunale di 111-177; B. Pulcinelli, Iconografia di s. G. della M., ibid., pp. 47-98; U. Nicolini, Chi era il "gentiluomo" ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] Angelis d'Ossat, F. B. e la mole vallicelliana, in L'oratorio di S. Filippo Neri, XXIV (1967), pp. 45-55; G. Incisa della Rocchetta, di st. dell'architettura... Roma, 1955, 11, pp. 1-20; R. U. Montini, Un'opera perduta di F. B.,il mon. a papa ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul tema; quindi: indic. pres. èsco, èsci, èsce,...