. Oasi del Sahara algerino, a sud dei rilievi dell'Atlante, con grosso centro, parte indigeno e parte coloniale moderno. L'oasi sta a circa 400 km in linea d'aria dal Mediterraneo, a SSO di Orano, poco [...] sotto gli 800 metri di altitudine: il palmeto si snoda sulla traccia dell'uadi Béchar, su una decina di chilometri di lunghezza. L'abitato indigeno consta di due nuclei: il qaṣr e la qaṣba. La parte moderna risulta pure distinta in due quartieri: l' ...
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SÉBHA (A. T., 113-114)
Emilio Scarin
Oasi del Fezzan situata fra 27° i e 27° 7′ di lat. N. e fra 14° 23′ e 14° 29′ di long. E., sul fondo di un'ampia depressione (a circa 400 m. s. m.) al margine meridionale [...] del deserto sabbioso dello Zelláf, nel prolungamento orientale dell'uadi Agiàl esc-Scerghi. L'oasi ha una caratteristica forma a mezzaluna con le estremità rivolte verso oriente ed è una delle più estese della zona dell'Agiàl, contando oltre 33.000 ...
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LEPTIS MAGNA (Leptis e Lepcis, nei Greci sempre λέπτις)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa settentrionale, sulla costa fra le due Sirti. Fu fondata dai Fenici di Tiro sul principio del primo millennio [...] questo fino alla duna che copre le mura, l'unico edificio che si riconosce fra le sabbie è il teatro.
Sulla destra dell'uadi il terreno, anziché dunoso, è stepposo: poche sono le rovine oggi visibili, se se ne eccettuino, sul mare, resti di case e di ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] da una popolazione stabilitasi sulla costa marina d'un promontorio isolato a N e a S da due uadi. Questa popolazione viveva in capanne monocellulari, a pianta rettangolare, si serviva di vasellame decorato con incisioni molto varie, ma possedeva, ...
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GARAMANTI (Γαράμαντες, Garamantes)
S. Aurigemma
Con tale nome si designarono talune genti del grande ceppo dei Libi note come popolazione numerosa (Herodot., iv, 183) e indomita (Tac., Hist., iv, 50). [...] Nasamoni, stabiliti lungo il litorale della grande Sirti, subito ad oriente dei Maci, per il cui territorio scorre il fiume Cynips, l'odierno Uadi Qaam, la foce del quale è a poco più di 20 km a levante di Leptis Magna. A S-E di Leptis sono appunto ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] luce edifici della periferia della città. Il più importante di essi è quello a ponente delle mura, fra queste e l'uadi er-Rsaf, le Terme dette della Caccia. Interesse precipuo di queste terme, modeste sotto i riguardi dell'ampiezza e delle strutture ...
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Area, di solito assai ristretta, situata in mezzo a un deserto, nella quale, per la presenza di acqua, è possibile lo sviluppo di vegetazione, e dove perciò può stabilirsi l’insediamento umano. L’acqua [...] di non grande profondità, raggiunte mediante pozzi. Di preferenza le o. si trovano in zone depresse o lungo il corso di uadi e sono spesso poste sotto il livello marino. La loro estensione è determinata dalla quantità d’acqua disponibile, la cui ...
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(arabo Gezīrat al-‛Arab) Penisola dell’Asia sud-occidentale (circa 3.050.000 km2). Politicamente è ripartita tra Arabia Saudita, Yemen, Oman, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrain e Kuwait. Come regione [...] . propriamente detta è delimitata a N dai margini occidentali della pianura mesopotamica; a O dalla lunga fossa strutturale del Mar Morto, dal Uadi Arabah e dal Golfo di Aqabah, poi per 1800 km dal Mar Rosso fino allo stretto di Bab al-Mandab. A S la ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] terreno. Gli sbarramenti distavano l'uno dall'altro 50-70 m, e ne sono stati contati i resti di trentaquattro nell'uadi G., di sei nell'affluente sopra ricordato e di tre in un'anfrattuosità della sponda opposta; ma naturalmente altri possono essere ...
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Regione naturale (ca. 500.000 km2) dell'Arabia, costituita da un altopiano che copre la parte centrale della penisola ad altezza media tra i 600 e i 900 m. Nel complesso digrada da O, ove supera i 1.500 [...] di sabbie. Le zone più abitate sono la valle che si svolge tra la duplice catena del Gebel Shammar, la valle asciutta dell'Uadi ar-Rimah e le valli che si allineano sui margini occid. e orient. dell'arcuata catena Gebel Tuwayq. Qui l'agricoltura ...
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uadi
s. m. [dall’arabo wādī, plur. audiya o widyān] (pl. uidiàn). – In geografia fisica, letto normalmente asciutto dei corsi d’acqua che, in forma di solchi ampî e poco profondi (perché riempiti da detriti), dal tracciato spesso assai complicato,...
wadi
wādī 〈u̯àadii〉 s. m., arabo (pl. àudiya o widyā′n). – Termine, spesso italianizzato in uadi (v.), che indica il letto asciutto di un corso d’acqua.