BARBI-ADRIANI, Dante
Simonetta Gori Savellini
Nato a Firenze il 13 marzo 1837, a venti anni, in seguito a una grave oftalmia, perse la vista. Si dedicò, dopo qualche tempo, allo studio della musica, [...] Venezia un Istituto dei ciechi, ma la sua morte impedì l'attuazione dell'idea.
Con l'aiuto del sindaco di Firenze, UbaldinoPeruzzi, il B. ottenne un locale nel quale organizzò una piccola scuola per ciechi adulti, che si andò distinguendo sempre più ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] s. 3ª, VI (1931-32); G. Levi, Il card. Ottaviano degli Ubaldino secondo il suo carteggio, in Arch. Soc. rom. st. patr., XIV ( di Bologna, 1911-12, pp. LXIX-CLIV; S. L. Peruzzi, Storia del commercio e dei banchieri di Firenze in tutto il mondo ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] ambiente intellettuale e politico fiorentino di impronta moderata, ispirato alla Destra storica, e che faceva capo a Ubaldino ed Emilia Peruzzi, organizzatori e animatori di uno dei più famosi salotti letterari dell'epoca, frequentato da R. Bonghi, S ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] di Francesco Strozzi, Alessandro dell'Antella, Simone di Rinieri Peruzzi e Benedetto Alberti, il C. ed i colleghi dovettero II, pp. 217-220) indirizzata da Coluccio Salutati ad Ubaldino Buonamici ed interamente dedicata alla sua memoria. Prima ancora ...
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Pera, della (Peruzzi)
Arnaldo D'addario
E antica tradizione fiorentina che la casata dei Peruzzi - ancora oggi fiorente - fosse derivata da quei de la Pera che D. fa citare da Cacciaguida (Pd XVI 126) [...] che da essi presero il nome nel Trecento.
Capostipite della consorteria è ritenuto essere stato nel secolo XII un Ubaldino di Peruzzo, i cui figli sono ricordati in documenti fiorentini dei primi del Duecento. L'unità della stirpe si articolò agl ...
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PIRONTI, Michele
Giuseppe Ferraro
– Nacque il 24 gennaio 1814 a Misciano, un piccolo borgo di Montoro nel Principato Citra (Salerno), da Francesco Antonio e Rosa Belli.
Secondogenito di tredici figli, [...] per lo studio dopo il turbolento periodo napoletano. A Firenze ritrovò molti suoi amici, tra i quali i coniugi Ubaldino ed Emilia Peruzzi, e gli venne conferita la cittadinanza onoraria della città.
Nel 1881 ritornò definitivamente a Napoli con l ...
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PETRIBONI, Paolo di Matteo
Gabriella Battista
PETRIBONI, Paolo (Pagolo) di Matteo. – Nacque a Firenze da Matteo di Piero di Fastello (Fastelli) Petriboni e da Caterina di Filippo Lorini (Bonaiuti) presumibilmente [...] e ricoprirono il priorato: Tinaccio di Tuccio nel 1321; Ubaldino di Fastello negli anni 1343, 1355, 1358, 1361, transcribed by G. Battista - J. Gutwirth, Roma 2001.
S.L. Peruzzi, Storia del commercio e dei banchieri di Firenze, Firenze 1868, p. 48 ...
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DEL BUONO, Niccolò
Francesca Klein
Figlio di Bartolo, fiorentino, abitante nel popolo di S. Iacopo, quartiere di S. Spirito, ricorre nelle cronache cittadine della seconda metà del Trecento per aver [...] .
Il suo nome compare nell'elenco dei fattori della compagnia Peruzzi al cui servizio egli risulta essere stato dal 12 marzo 1336 de' Medici, il D., il Bandini, Uberto di Ubaldino Infangati, Pino di Giovanni Rossi, Niccolò di Guido Frescobaldi ...
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