Figlio (m. 1345) di Iacopino, succedette nel 1338 al cugino Marsilio. Assestata all'interno la signoria, questa fu riconosciuta nel trattato di Venezia (1339) concluso tra la Repubblica di Firenze, gli Scaligeri e la Repubblica di Venezia. Protesse il commercio, curando le vie di comunicazione, l'irrigazione agricola e l'edilizia ...
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Famiglia signorile di Padova; discendente da liberi proprietarî allodiali insediati nel Conselvano e nel Piovado di Sacco (11º sec.), costituì dapprima (sec. 12º) la propria signoria comitale con centro [...] al castello, da cui prese il nome. Raggiunta la maggiore floridezza con Iacopino di Marsilio (seconda metà del 13º sec.), decadde gli Scaligeri, riebbero la signoria con Marsilio. Consolidatisi con Ubertino, Iacopo II e Iacopino tra il 1338 e il 1355 ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] fu richiamato nella città natale su richiesta di UbertinodaCarrara. Al suo ritorno Giacomo sposò in seconde nozze Costanza da Polenta, da cui ebbe altri tre figli: Marsilio, Nicolò e Carlo Ubertino. Nel 1345, Giacomo succedette nella signoria di ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] R. Acc. delle scienze di Torino, classe sc. morali, stor. e filol., XLI (1905-1906), pp. 116-122; G. Beda, UbertinodaCarrara signore di Padova, Città di Castello 1906, pp. 30-33; F. Ercole, Comuni e Signori nel Veneto (Scaligeri, Caminesi,Carraresi ...
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CARRARA, Marsilietto Papafava da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova verso la fine del secolo XIII da Albertino, figlio di Giacomino, che per primo ebbe il soprannome di Papafava, divenuto [...] 'assedio di Monselice.
Il nome del C. non compare più nei documenti fino al 27 marzo del 1345, quando UbertinodaCarrara, due giorni prima di morire, lo fece approvare dal Consiglio quale successore nella signoria, benché alquanto lontani fossero i ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] popolo, trasse occasione per affermare sulla città la propria signoria (1318).
Sotto la famiglia daCarrara P. raggiunse (14° sec.), specialmente sotto Ubertino, Iacopo II e Francesco il Vecchio, l’apice della sua potenza politico-militare, divenuta ...
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GENTILE da Foligno (Fulgineus, Fulginas, De Gentilibus)
Agostino Palmerini
Medico, nato a Foligno sulla fine del sec. XIII, morto di peste a Perugia il 12 giugno 1348. Fu allievo a Bologna di Taddeo [...] Alderotti e divenne ivi professore di medicina; nel 1337 fu chiamato a Padova dal conte UbertinodaCarrara; nel 1345 si trasferì a Perugia. Fu medico stimatissimo. Di lui ricordiamo: Consilia peregregia ad quaevis morborum corporis humani genera ( ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] , medicina, legge, poesia; sono del resto le idee del Salutati. Sviluppa molto gli esercizî militari in grazia del principe UbertinodaCarrara, a cui il libro è dedicato. Il metodo del Vergerio è poco organico, poco pratico, ma ha il merito capitale ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] il Tassoni nel suo felice frammento L'Oceano (Parigi 1622). L'Arcadia ci offrì un poema latino: il Columbus di UbertinodaCarrara, gesuita (Eudosso Pauntino) e un poema in ottave L'ammiraglio dell'Indie di Ormildo Emeressio, nome arcadico di Alvise ...
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Cittadina della provincia di Padova, che sorge al limite meridionale dei Colli Euganei, ai piedi del monte Cero, 13 m. sul mare, 30 km. sud-ovest di Padova. Centro della città è la Piazza Maggiore. Posta [...] , costituito della sola cinta fortificata di pianta poligonale col mastio e 14 torricciole aperte verso l'interno fu innalzato daUbertinodaCarrara tra il 1338 e il '39, appena ebbe presa Este. Resta anche qualche tratto delle mura che proteggevano ...
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