CARRARA, Nicolò da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova nella seconda metà del secolo XIII da Ubertino il Vecchio, figlio di Bonifacio, e da Iselgarda, di cui si ignora il casato.
La sua vicenda [...] dal carrarese Ubertino, organizzò il 22 sett. 1325 un tumulto contro i Carrara, il s., 39, 41, 44, 46, 49-51, 55; G., B. e A. Gatari, Cronaca Carrarese, I, ibid., XVII, 1, a cura di A. Medin-G. Tolomei, pp. 13-15; Gesta magnifica domus Carrariensis ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] Ubertino, abitava già nel 1228, pur mantenendo sempre sia il possesso del castello avito sia stretti rapporti con la Maremma. A Pisa i pisani,Pisa 1765, pp. 393-401; G. Villani, Cronica,a cura di I. Moutier, Firenze 1823, l. X, c. 210; l. XII, c. ...
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BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] far da arbitro nella commissione nominata per risolvere i contrasti sorti tra Costarica e Stati Uniti in seguito passim; V.Gioberti, Il Primato, a cura di G. Balsamo-Crivelli, Torino 1920, I, p. VIII, n. 4; Id., Epistolario, ed. naz., passim; Id. ...
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PIETRASANTA, Guiscardo di
Elisa Ester Occhipinti
PIETRASANTA, Guiscardo di. – Appartenne a una numerosa famiglia dell’aristocrazia milanese, figlio di Pagano e nipote di Pietro; non è nota la data di [...] capeggiava coloro che si erano ribellati al potere di Ubertino Landi, mentre nella seconda metà dell’anno, e Perelli Cippo, Alessandria 1982, CCIX, pp. 241-244; G. Villani, Nuova Cronica, I, a cura di G. Porta, Parma 1990, libro VII, capp. LV, LVII, ...
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FALIER, Michele
Giorgio Ravegnani
Sebbene non si conoscano documenti in cui sia indicato con il patronimico o secondo la contrada di origine, possiamo affermare con sicurezza che il F. era figlio di [...] di tre giudici nominati dal doge per dirimere una contesa fra Ubertino da Carrara signore di Padova e Alberto e Mastino II Nel 1356 era però tornato a Venezia, dove fu eletto fra i cinque savi per gli affari di Treviso, che il Maggior Consiglio ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, il F. giocò un ruolo essenziale nella politica interna ed esterna del Comune di Piacenza, nel corso [...] parte guelfa alla parte ghibellina, il F. poté tornarvi. Molto presto si allentarono però i suoi legami con il successore di Guglielmo Landi, Ubertino Landi, che si affermò come luogotenente di Oberto Pelavicino alla testa del governo della città ...
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DELLA SCALA, Guido
Gian Maria Varanini
Appartenente alla celebre famiglia veronese, figlio di Iacopino, e dunque fratello di Leonardino detto Mastino, di Alberto e di Federico detto Bocca, il D. è documentato [...] politica.
Secondo una notizia del cronista veronese Ubertino de Romana, confermata del resto dalla con le correzioni e le aggiunte sino al 1323, a cura di G. Sandri, I, Venezia 1940, pp. 124, 199; O. Panvinio, Antiquitates Veronenses, Veronae 1653, ...
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LANDI, Manfredo
Enrico Angiolini
Nacque da Manfredo e da Elisabetta Bossi di Milano; fu detto anche Manfredo Postumo perché alla sua nascita il padre, che risulta vivente in un documento dell'8 ag. [...] 1448 per il suo rifiuto di sottostare a un simile ordine per i castelli di Compiano, Bardi e Rivalta, e così l'accorta al L. tutti i diritti e privilegi della famiglia Landi dai tempi dell'avo Ubertino e, il 23 dic. 1454, restituì i beni concessi a ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio di Giacomo (II) e di Costanza da Polenta, nacque a Padova nel quarto decennio del XIV secolo. Il giorno in cui il padre venne assassinato (19 [...] parte di Urbano V, che, dietro istanza di Ubertino Carlo da Carrara, canonico della cattedrale e fratello del a cura di E. Pastorello, pp. 27, 30; G., B. e A. Gatari, Cronaca carrarese, I, a c. di A. Medin-G. Tolomei, ibid., XVII, 1, pp. 28 s., 97, ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] preferì mandarlo in salvo a Firenze assieme al fratello Ubertino e ad altri giovani carraresi.
Dopo la conquista di tortura, fece piena confessione dei suoi propositi e rivelò i nomi di tutti i complici. Venne decapitato il 24 marzo in piazza S. ...
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