Erudito (Siena 1668 - ivi 1733). Corrispondente e collaboratore del Muratori per la parte senese dei Rerum italicarum scriptores, autore di alcune operette sulla lingua volgare (Opuscoli diversi, 1771), di un'opera inedita sugli scrittori senesi, e di numerosissime lettere, dissertazioni storiche e letterarie, anch'esse inedite ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] etimologico), scritte nel 1726-1730 e sottoposte al giudizio preventivo degli amici eruditi (soprattutto del senese UbertoBenvoglienti, che inviò nutrite postille). Con esse comincia la storiografia linguistica italiana in senso moderno (Monteverdi ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] Zondadari a Siena nel 1715 sulla quale i giudizi sono stati contrastanti (come dimostrano le lettere dello studioso senese UbertoBenvoglienti ad Anton Francesco Marmi, Siena, Biblioteca comunale, Mss., E.IX.24, cc. 115v-116, 157v-158, 181, 182v, 184 ...
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FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] del F., identificò nel Tolomei l'autore del volume. Ancora più netta fu nel primo Settecento l'attribuzione dell'erudito UbertoBenvoglienti, studioso e grande estimatore del Tolomei, che parlò del "Polito di Claudio Tolomei che va sotto il nome di ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] librario (si contano ben undici ristampe fino al 1691), diventando un punto di riferimento per quanti, come UbertoBenvoglienti e Girolamo Gigli, si pronunciarono, nei secoli successivi, sulle dispute linguistiche sorte tra Siena e Firenze.
Gli ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] III metteva al bando la filosofia democritea, considerata dottrina dei libertini, il B. scriveva all'erudito senese UbertoBenvoglienti, amico del Gigli e del Magliabechi, cercando di convincerlo che il Dictionnaire del Bayle era opera "dottissima ...
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BENEDETTO da Cingoli
Enrico Malato
Pochissime notizie restano su questo poeta marchigiano vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Nella Biblioteca Picena dei Vecchietti (II, p. 164) è riferita l'opinione [...] 'onorario di cento fiorini, come si trae da, libri de' pubblici Consigli di quella Città, riconosciuti dal dottissimo UbertoBenvoglienti, che ne dié la notizia al suddetto Boccolini".
Poche notizie si ricavano dalla premessa del fratello Gabriele al ...
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