UBALDINI, Ottaviano
Marco Ciocchetti
– Nacque attorno al 1210 da Ugolino di Albizzo (secondo Piattoli, 1970, p. 771, Azzo) Ubaldini della Pila e da una certa Adelaida, in un imprecisato castello nel [...] e titubante di Ubaldini. Non accorse infatti in aiuto della fortezza di Rivergaro assediata da Ezzelino III da Romano e UbertoPallavicino, e dopo la resa dei difensori di quel castello (25 ottobre 1252) fu accusato da Innocenzo IV e sollevato dall ...
Leggi Tutto
VENTURA da San Floriano
Gian Maria Varanini
VENTURA da San Floriano. – Figlio di un Gerardo, nacque attorno al 1190 in Valpolicella presso Verona (S. Floriano è una delle pievi di quel territorio) o [...] , un accordo stretto fra il Comune di Verona (di fatto, Ezzelino III) e il Comune di Cremona (di fatto, UbertoPallavicino). Di per sé questa scelta è poco probante rispetto all’atteggiamento politico di Ventura; più significativo del suo sostanziale ...
Leggi Tutto
SPINOLA, Oberto
Antonio Musarra
– Figlio di Guglielmo, del ramo degli Spinola di Luccoli, nacque verosimilmente a Genova nella prima metà del XIII secolo. Il nome della madre è, attualmente, sconosciuto.
Nulla [...] certe risalgono al 1264, quando, nel quadro dell’opposizione a Carlo d’Angiò, in accordo con il marchese UbertoPallavicino, i cui possessi nel Tortonese confinavano con i feudi della valle Scrivia in possesso della famiglia, minacciò d’entrare ...
Leggi Tutto
FACIO, santo
Gian Maria Varanini
Nacque a Verona, probabilmente verso la fine del sec. XII. Luogo e (con una certa approssimazione) data di nascita si possono ricavare dalla narrazione agiografica, [...] Comune di Cremona aveva prestato all'alleato Comune di Verona.
Ancorché i rapporti fra Cremona (governata da UbertoPallavicino) e Verona non fossero di ostilità negli anni Sessanta, questo episodio appare difficilmente collocabile nel contesto delle ...
Leggi Tutto
signoria
Giuliano Milani
La città medievale nelle mani di un solo uomo
Tra l’inizio del 13° secolo e i primi decenni del 14° in alcune città italiane il modo di governare cambiò. Sino a quel momento [...] si diffuse anche in Lombardia, dove diventarono signori alcuni personaggi che avevano capeggiato l’alleanza contro l’imperatore, come UbertoPallavicino (che in alcuni momenti arrivò a dominare su 11 città, tra cui Milano e Cremona). Un nuovo fiorire ...
Leggi Tutto
BORGO (de Burgo), Massinerio (Massinerius, Maxinerius, Maxenerius, Masnerius)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie della città di Cremona, la quale - come si può desumere dal [...] B. avrebbe conquistato il Carroccio parmense non è confortata però dalle testimonianze contemporanee. Durante la signoria di UbertoPallavicino a Cremona il B., secondo la testimonianza della sua lapide sepolcrale, fu "confalonerius populi" per gli ...
Leggi Tutto
Guidi, Guido di Guido Pace
Renato Piattoli
Il padre, Guido Pace, fu figlio di Aghinolfo I capostipite del ramo dei G. di Romena, figlio a sua volta del conte Guido Guerra IV e della buona Gualdrada [...] (If XVI 37) dei Ravignani di Firenze; sua madre fu Maria di UbertoPallavicino. D. lo ricorda insieme col fratello Alessandro e con un altro fratello di cui non esprime il nome, ma che dev'essere Aghinolfo, come istigatore di maestro Adamo. a ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] Giovanni Scotti di Agazzano, dalla quale ebbe sedici figli: otto maschi, Niccolò, Uberto, Galeazzo (premorto al padre), Gian Ludovico, Gian Genesio detto Pallavicino, Carlo, Gian Manfredo e Gian Francesco; e otto femmine, Laura, Francesca, Caterina ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] Roma, e la definitiva rottura dei rapporti diplomatici tra il pontefice e l’imperatore.
Consultore del S. Uffizio e dell’Indice, Pallavicino fu creato cardinale con il titolo di S. Agnese da Clemente XI durante il concistoro del 17 maggio 1706 e poi ...
Leggi Tutto
UBERTOPALLAVICINI
EElisa Occhipinti
Tra i più noti esponenti della famiglia marchionale dei Pallavicini, uno dei rami derivati dal ceppo obertengo, U. nacque da Guglielmo, probabilmente nel 1197. I [...] con un suo parente; negli anni successivi altri esponenti della famiglia Pallavicini tennero la carica podestarile: Guglielmo di Scipione nel 1261, Ubertino nel 1262, Uberto detto Pellegrino nel 1264. Il carattere politico del potere acquisito da ...
Leggi Tutto