Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] pubblica venne effettivamente riconosciuta solo con Uberto Foglietta, ufficialmente nominato nel 1576 scriptor Concilio di Trento del padre gesuita e poi cardinale Pietro Sforza Pallavicino, apparsa nel 1656-1657, che, proprio perché in diretta ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] XXIX (1976), pp. 169-177; P.F. Young, Battista Pallavicino and his unpublished epitaphs for G. Veronese, in Interrogativi dell' of Plato's "Republic" in the translation of Chrysoloras and Uberto Decembrio with adnotations of G. Veronese (Reg. lat. ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] come figli di Maifredo (o Maginfredo) ed eredi di Uberto, loro fratello.
L'interesse dimostrato dalle città lombarde nei dello stesso anno pronunciò un'orazione in onore di Antonio Maria Pallavicino, governatore di Bergamo in nome di Luigi XII. Il 7 ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] formazione di ampi e complessi aggregati signorili ad opera di suoi fedeli, come Ezzelino da Romano o UbertoPallavicini. Nonostante includessero signorie rurali e centri semiurbani, si trattava di dominati basati sostanzialmente sulle città e dunque ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] : rispettivamente Nicolò Doria di Giacomo, Antoniotto Pallavicino di Ettore, Filippo Spinola di Ambrogio, II, c. 561; XIV.3.24, cc. 136v-137r: [Dialogo]Paolo e Uberto; IX.5.4: G. Giscardi, Origine e fasti delle nobili famiglie di Genova, III ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] romana come consigliere teologo del cardinale Uberto Gambara.
Diventato uno dei teologi sacri…, IV, Venetiis 1769, p. 113; V, ibid. 1775, p. 310; P. Sforza Pallavicino, Istoria del concilio di Trento…, II, Faenza 1793, p. 202; IV, ibid. 1795, pp ...
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CORNAZZANO, Manfredo da
Giancarlo Andenna
Appartenente a una delle principali famiglie vassallatiche della Chiesa di Parma, nacque da Gerardo (IV) in data di poco posteriore al 1180.
La famiglia era [...] Lunigiana, in Garfagnana ed in Versilia di Oberto Pallavicino, che nel 1240 sarà nominato vicario imperiale Firenze 1950, p. 92;U. Gualazzini, Aspetti giuridici della signoria di Uberto Pelavicino su Cremona, in Arch. stor. lomb., LXXXIII (1956), p. ...
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UBERTINO LANDI
RRoberto Greci
Appartenne a una famiglia piacentina di grandi proprietari fondiari e di antichi vassalli del vescovo di Piacenza e di Bobbio, inurbata nella seconda metà dell'XI sec. [...] a un trattato stipulato con la città di Pavia).
Tornato in Piacenza nel 1251 con l'appoggio del marchese UbertoPallavicini (v.), già padrone di Cremona e vicario imperiale in Lombardia, manifestò grande sete di rivincita. Suoi nemici erano sia ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Giovanni Battista
Giovanna Grenga
Nacque nel 1518da Baldovino e da Giulia Mancini. Sposò Ersilia, figlia legittimata di Iacopo Cortese, fratello del card. Gregorio, ma [...] poi papa Giulio III, si appellò ai card. Reginald Pole e Uberto Gambara per tutelare l'eredità del defunto card. Cortese, spettante al Bibliotheca modenese, II, Modena 1782, p. 167; S. Pallavicino, Storia del concilio di Trento, III, Faenza 1793, p. ...
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GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] cui lo ritroviamo al teatro Nuovo Ducale di Piacenza quale Uberto in Zenone il tiranno di B. Sabadini, accanto al Fabriano, ove apparve nel ruolo di Gesilla ne Il Vespasiano di C. Pallavicino e P. Porfirij. Ancora a Parma, e nello stesso anno, cantò ...
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