PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] del Politeama di Viareggio (1921-44) e come animatore di un teatro all’aperto costruito nel bosco versiliano dall’architetto Raffaele Uccello.
Il 5 gennaio 1912 andò in scena Sion (poi Rosa di Sion, Napoli 1920) in cui viene affrontata la questione ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] Alvise Comer). In questa ottica, quindi, tutto avrebbe avuto inizio con la venuta a Padova degli artisti toscani (Paolo Uccello, Lippi, Donatello), chiamati dal mercante e umanista fiorentino in esilio Palla Strozzi, da cui prese le mosse il Mantegna ...
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MARDERSTEIG, Giovanni (Hans)
Neil Harris
– Nacque a Weimar l’8 genn. 1892, da August, avvocato, e da Clara Bläser.
Il nonno paterno, Friedrich Wilhelm, era stato un noto pittore, e il nonno materno, [...] » (cioè senza diritto d’importazione nei Paesi anglosassoni).
Il M. scelse il modello grafico e disegnò anche il logo dell’uccello con le ali aperte: i primi venti volumi (di 181 x 112 mm) furono stampati nel 1932 presso lo stabilimento Mondadori ...
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VIANELLO, Raimondo
Fabio Melelli
VIANELLO, Raimondo. – Nacque a Roma il 7 maggio 1922, figlio di Guido, ammiraglio veneziano, e di Virginia Accorretti, marchesa maceratese.
Trascorse l’adolescenza a [...] comici, non privi di elementi da commedia di costume, come Il trapianto (1970), Il vichingo venuto dal Sud (1971), L’uccello migratore (1972) e Fico d’india (1980), tutti di Steno.
In televisione, padrone assoluto dei tempi comici, Vianello poté dare ...
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FIORILLO, Giovan Battista
Teresa Megale
Primogenito di Silvio, il ben noto Capitan Matamoros, nacque presumibilmente a Napoli tra la fine del sec. XVI e i primissimi anni del XVII. Avviato ben presto [...] un riscontro iconografico nel giovane zanni "Trapolino", messo a confronto con il vecchio "Baltram" nel codice realizzato in piume di uccello da D. Menaggio verso il 1618. Sia all'inizio come Scaramuccia, sia più tardi e più a lungo come Trappolino ...
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PANCERI, Paolo
Giovanni Scillitani
PANCERI, Paolo. – Nacque a Milano il 23 agosto 1833, da Emmanuele e da Rosalba Arrigoni.
Dopo gli studi presso il liceo di S. Alessandro di Milano, si iscrisse alla [...] dedicò, infine, allo studio degli effetti dei veleni di vari serpenti e ragni e alle muffe delle uova d’uccello.
In campo antropologico descrisse una mummia peruviana del Museo nazionale di Napoli, compì studi sulle particolarità craniologiche degli ...
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POGLIETTI (Poglieti, Polietti, Pollietti, Boglietti), Alessandro
Marko Deisinger
POGLIETTI (Poglieti, Polietti, Pollietti, Boglietti), Alessandro (Alexander de). – Incerta l’origine del musicista, documentato [...] cioè sopra il gridìo di galli e galline, ecc.), nonché il ciclo denominato Rossignolo (ad «imitatione del medesimo uccello») in un elegante manoscritto decorato offerto nel 1677 all’imperatrice Eleonora Maddalena Teresa (Mus.Hs. 19248, facsimile a ...
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FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] in distici elegiaci a imitazione delle Metamorfosi ovidiane, dedicato a varie forme di metamorfosi, da quella della fanciulla in uccello e quella del camaleonte, della salamandra, della sirena, del salice. Vi è contenuto anche Ad Michaelem Angelum ...
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GARISENDI, Gherarduccio
Roberto Gigliucci
Poeta bolognese attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo e autore di tre sonetti composti in tenzone con Cino da Pistoia.
Cino da Pistoia fu a [...] ?" L'aggettivo farebbe ragionevolmente pensare a Selvaggia, l'amata di Cino; "pola", cioè mulacchia, cornacchia, insomma uccello bruno, potrebbe evocare una donna nero-chiomata, ma Selvaggia è bionda. Corbellini e Zaccagnini pensano alla Selvaggia in ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] : Venezia, Museo Correr), fu probabilmente imposto al D., perché stava a simboleggiare il teatro che, come il mitico uccello, risorgeva dalle proprie ceneri, ma non fu molto apprezzato dal pubblico, ormai orientato verso soggetti romantici di storia ...
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uccello
uccèllo s. m. [lat. tardo aucĕllus, da *avicellus, avicella, dim. di avis «uccello»]. – 1. Nome comune e generico delle varie specie di animali della classe degli uccelli (v. la voce), caratterizzati dal corpo ricoperto di penne e...