OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] sua zattera che sta vicino con le vele strappate e l'albero spezzato.
Le Sirene, diventate in epoca classica donne con piedi di uccello, stanno ora quasi sempre in tre su una roccia in mezzo al mare, mentre Odisseo, legato con le mani all'albero, sta ...
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FERRO
J. Geddes
I manufatti in f. prodotti durante il Medioevo erano nella loro totalità oggetti in f. battuto, giacché le alte temperature necessarie alla fusione poterono essere ottenute in buona [...] Auzelles, in Francia, la porta presenta tre coppie di grandi croci sormontate da una piccola a tau; accanto a essa un uccello con un pane, che fa riferimento a s. Antonio Abate; la croce a tau rafforza l'effetto apotropaico delle sei croci principali ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] et alias causas inter eos superventas" (come è noto l'esecuzione della tavola fu affidata dieci anni dopo a Paolo Uccello che dipinse solo la predella, poi a Piero della Francesca che sembra non andasse oltre la preparazione della tavola, e ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] Pagliano soggiornò a Firenze visitando musei e monumenti, eseguendo numerose copie da Botticelli, Pollaiolo, Cimabue, Paolo Uccello, Ghirlandaio, Benozzo Gozzoli, Mantegna e frequentando il caffè Michelangiolo, come ricordato anche da Diego Martelli ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] coralmente gli episodi, in un'orchestrazione dall'ampio movimento barocco, talora ambientandoli in paesaggi colti a volo d'uccello, resi con viva sensibilità atmosferica. Ma sul F. dovette pure influire il linguaggio del fiorentino Della Bella ...
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Rinascimento, arte del
Caterina Volpi
L’uomo al centro del mondo
La grandezza del Rinascimento consiste nello spirito di conquista che spinse l’uomo a compiere ricerche e scoperte in tutti i campi del [...] presto riprese, anche se in modo del tutto personale, dai fiorentini Lorenzo Ghiberti, Beato Angelico, Filippo Lippi, Paolo Uccello e Andrea del Castagno.
Grazie alla protezione data alle arti da parte delle famiglie al potere, fiorirono altri centri ...
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SOSOS (Σῶσος, Sosus)
P. Moreno*
1°. - Mosaicista greco, attivo a Pergamo nel II sec. a. C.
È l'unico mosaicista ricordato da Plinio, che lo nomina come "il più celebre" nell'arte di decorare i pavimenti [...] , ma è probabilmente fedele nel colore, come prova lo sfumato nel piumaggio nelle colombe, analogo a quello che si vede nell'uccello esotico d'un mosaico pergameno (v. Vol. vi, fig. 57). Un attento studio porta a concludere che l'iconografia dell ...
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INCUBO
G. Becatti
− Personificazione dell'i. febbrile, di natura demoniaca, che è attestato nella letteratura greca. Sembra che venga identificato con Ephialtes, che assume varie forme nel nome ᾿Εºιαᾒλτης, [...] da una lucerna fittile firmata da Kallistos a Rennes. La figura femminile alata si è detta una sirena dai piedi di uccello e l'artista ellenistico avrebbe tradotto con questo essere il concetto dell'allucinante i. erotico meridiano di cui è preda il ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] un carattere impressionistico e naturalistico, un vivo senso decorativo e cromatico, in composizioni convenzionali a volo d’uccello. Particolarmente preziosi e raffinati i lavori di oreficeria: coppe auree, incisioni di sigilli, pugnali ageminati ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] C.);
c) altri trovamenti: due sigilli (l'uno con una scena erotica, l'altro con un erote che insegue un uccello); un gioiello in oro (rappresentante anch'esso una scena erotica), e un'anfora vinaria. Va citata inoltre, come conferma della cronologia ...
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uccello
uccèllo s. m. [lat. tardo aucĕllus, da *avicellus, avicella, dim. di avis «uccello»]. – 1. Nome comune e generico delle varie specie di animali della classe degli uccelli (v. la voce), caratterizzati dal corpo ricoperto di penne e...