BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] - oppure a quelle degli imperatori Valente e Valentiniano I (367-375). Numerose sono inoltre le lamine b. con figure di uccello, desunte da monete ostrogote coniate a Roma o a Ravenna e diffuse soprattutto nella regione del medio Reno: su talune di ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] un'altra categoria costituita dagli attacchi di lebeti (cosiddetti Assurattaschen) a forma di sirena (busto umano e corpo di uccello) o di testine di toro. Questo tipo di bronzetti ha avuto nell'Urartu e fuori una larghissima applicazione. Oltre ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] inseriti, altre hanno ornamenti figurati: sia che l'arco o la staffa rechino una figura di animale, per lo più un uccello, sia che una parte dell'arco stesso venga ad assumere forma di animale. Del costume femminile nella tarda età di H. facevan ...
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CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] . Altri esemplari hanno file di due o tre bulle allineate simmetricamente nella parte centrale con le solite protomi di uccelli; altri aggiungono, con finissima decorazione a bulino e a punzone, lungo gli orli, nei cerchi, negli angoli, motivi a ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] . Nel Romanzo di Alessandro, infine, si descrive, all'interno di un castello, un grande cervo aureo con mille corna popolate da uccelli, cavalcato da un uomo che suona un corno da caccia, mentre una muta di cani l'accompagna abbaiando.Ma la grande ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] è possibile che le raffigurazioni di colombe, di contenuto cristiano a Bisanzio, richiamassero invece negli A. l'immagine dell'anima-uccello, oppure che la figura dell'imperatore con in mano il globo del potere divenisse presso gli A. una semplice ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] , nel 1524, per mettere mano ai due grandi affreschi di Giovanni Acuto e Niccolò da Tolentino, opere famose di Paolo Uccello e Andrea del Castagno (Dalli Regoli, 1966, p. 96).
I fatti nuovi che si affacciarono sul panorama artistico fiorentino tra ...
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Vedi LURISTAN, Arte del dell'anno: 1961 - 1995
LURISTAN, Arte del
M. T. Lucidi
Il Luristan, regione montagnosa degli Zagros, per la sua posizione geografica - attraversato a N dalla strada che da Kermanshah [...] , e di individuarne altri, di certa derivazione straniera, come quello del mitico Gilgamesh, di Enkidu e del sumerico Imdugud, mitico uccello dal corpo di aquila e dalla testa di leone. Questo ultimo motivo, tra l'altro, passa ad adornare in forma ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] da sottolineare questa o quella parte e con ciò stesso rafforzare la sua espressività (corna assomiglianti a becchi di uccello, zampe a forma di belva raggomitolata, ecc.).
La preferenza per la raffigurazione di animali - lo "stile animalistico" (v ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] e con le esigenze di spigolosa esattezza che quel genere richiedeva ai pittori) indicano poi un'innegabile affinità con Paolo Uccello (Paolo di Dono), che a questo genere di esercizi si dedicò, stando al racconto di Vasari, con concentrazione quasi ...
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uccello
uccèllo s. m. [lat. tardo aucĕllus, da *avicellus, avicella, dim. di avis «uccello»]. – 1. Nome comune e generico delle varie specie di animali della classe degli uccelli (v. la voce), caratterizzati dal corpo ricoperto di penne e...