Pittore (Pratovecchio, Casentino, 1397 - Firenze 1475). P. U. fu della generazione di Masaccio e di Brunelleschi; il rigore prospettico e la potenza plastica delle loro opere impressionarono il suo spirito, sopra il substrato sostanziale dell'educazione gotica. Fra gli artisti della prima generazione del Quattrocento fiorentino, si interessò soprattutto ai problemi della prospettiva come metodo di ...
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UCCELLO, Pittore dell' (The Bird Painter)
E. Paribeni
Ceramista attico operante intorno al 430-420 a. C.
Dipinge lèkythoi a fondo bianco in uno stile che J. D. Beazley riconnette a quello del Pittore [...] di Monaco 2335. La presenza di un uccellino in gabbia, da cui il nome, non è un fatto occasionale nelle sue lèkythoi, che anzi frequenti sono le immagini di bambini e il ricordo di giochi infantili. Di ...
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PROTOMI DI UCCELLO, Pittore delle (Bird Protomes Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio dell'ultimo ventennio dell'VIII sec. a. C. (Protocorinzio Arcaico), di cui si conoscono due aröballoi con protomi [...] di uccelli nella zona principale e motivi geometrici nelle zone secondarie. I due aröballoi appartengono ad un gruppo di vasi, quasi tutti aröballoi, stilisticamente collegati i quali segnano il passaggio dalla tradizione geometrica al nuovo fregio a ...
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ZU (sumerico Zū)
A. Bisi
Divinità sumerica, "l'uccello della tempesta", nominata nei testi letterari, senza che da essi possa trarsi una determinazione più precisa dell'aspetto del personaggio.
Zu sembra [...] uomo barbato, la cui parte inferiore del corpo termina in zampe artigliate e coda di rapace, al cospetto di Enki. Talora l'uomo-uccello è trascinato per un orecchio (Porada, n. 197), talora è condotto da un uomo-toro, o ha il collo circondato da una ...
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SENMURV (avestico saēna-meregha; pehlevico sēn-murv., sīmurgh)
A. Bisi
Uccello favoloso attestato nella tradizione letteraria iranicà del I millennio a. C. e nelle arti parthica e sassanide, dalle quali [...] A Survey of Persian Art, I, Londra-New York 1938, pp. 737-38; 795-96; 845; 856; C. V. Trever, Il cane-uccello. Senmurv e Paskudj, Leningrado 1937 (in russo); A. Bausani, Persia religiosa, Milano 1959, passim, in particolare p. 340-41; P. O. Harper ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] caso non appare ancora completato il collegamento con le s. dell'Odissea e per di più su di un vaso corinzio, accanto all'uccello dalla testa umana che accompagna Atena c'è l'iscrizione Vus. A partire dal VI sec. a. C. diventa più frequente il tipo ...
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Mitologia
Nella mitologia delle antiche civiltà del Mediterraneo centro-orientale, mostro con corpo leonino e testa umana; in particolare, in Grecia, figura mostruosa (fig. 1) con volto femminile, petto, [...] zampe e coda leonine, ali di uccello, derivata probabilmente da un’analoga figura egiziana (presente anche nel mondo vicino- e medio-asiatico).
Nel mito greco, la S. è figlia di Echidna e Ortro (il cane di Gerione) o, secondo un’altra versione, di ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] ali, zampe anteriori di rapace e posteriori di felino; g.-leone, con corpo leonino, con o senza ali, e coda d'uccello (d'Agostino, 1994, p. 155).Il tema iconografico ebbe origine in Mesopotamia e in Egitto intorno al 3000 a.C. (Bisi, 1965, p. 254), ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] 1890), Brunetto Latini (Li livres dou trésor, a cura di F.J. Carmody, Berkeley 1948). Dante chiama l'a. "uccel di Dio" e "santo uccello" (Par. VI, v. 4; XVII, v. 72) e nel cielo di Giove fa radunare i beati in modo da formare un'a. (Par. XVIII ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] nella glittica accadica più antica, dove tuttavia è più comune il g. con testa e corpo di leone, ali e zampe posteriori d'uccello. Il g. a testa di leone è attaccato al carro del dio delle tempeste, ed una figura femminile, nuda, con due serpenti in ...
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uccello
uccèllo s. m. [lat. tardo aucĕllus, da *avicellus, avicella, dim. di avis «uccello»]. – 1. Nome comune e generico delle varie specie di animali della classe degli uccelli (v. la voce), caratterizzati dal corpo ricoperto di penne e...