CERIBELLI, Cesare Costantino Raimondo
Antoniette Le Normand
Figlio di Natale, fabbricante di apparecchi a gas, e di Teresa Vighi, nacque a Roma l'11 luglio 1841. Apprese a scolpire dai Tadolini e da [...] in ritratti, specialmente quelle agli inizi della sua carriera, o in piccole sculture di uso domestico: ad esse appartiene L'uccello morto, marmo bianco del 1860, la prima che si conosca (vendita del 15 gennaio del 1875). Per rispondere al gusto ...
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CERVI, Alfonso
C. Willemijn Fock
Nato a Firenze da Anton Maria, fu fratello, probabilmente minore, di Giovanni Battista, insieme con il quale divenne membro dell'arte della seta di Firenze il 7 luglio [...] "alla francese", due piatti a scodella mezzani e un boccaletto per olio e aceto con due beccucci lunghi a collo d'uccello e il piede a balaustro. L'ultima menzione, del 16 dicembre dello stesso anno, riguarda il pagamento per lavori non precisati ...
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GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] " e "i voli".
Furono anni di intensa attività. Nel 1958 ricevette il premio del Comune di Bologna per la scultura Uccello di bronzo (Bologna, Galleria comunale d'arte moderna). L'anno seguente tenne una personale alla galleria Il Cancello a Bologna e ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] ispecie vol. II; E. Solmi, Le fonti di Leonardo da Vinci, Supplemento 10-11, al Giorn. stor. d. letter. ital. 1908; A. Uccello, I libri di meccanica di Leonardo da Vinci, Milano 1942, pp. CLIV-CLV. Sull'A, ingegnere, A. Favaro, Un ingegnere del sec ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] et alias causas inter eos superventas" (come è noto l'esecuzione della tavola fu affidata dieci anni dopo a Paolo Uccello che dipinse solo la predella, poi a Piero della Francesca che sembra non andasse oltre la preparazione della tavola, e ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] Pagliano soggiornò a Firenze visitando musei e monumenti, eseguendo numerose copie da Botticelli, Pollaiolo, Cimabue, Paolo Uccello, Ghirlandaio, Benozzo Gozzoli, Mantegna e frequentando il caffè Michelangiolo, come ricordato anche da Diego Martelli ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] coralmente gli episodi, in un'orchestrazione dall'ampio movimento barocco, talora ambientandoli in paesaggi colti a volo d'uccello, resi con viva sensibilità atmosferica. Ma sul F. dovette pure influire il linguaggio del fiorentino Della Bella ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] : Picone Petrusa, 1993, p. 132) e con cinque nature morte con fiori, frutta o pesci. Una di queste ultime, Frutta con uccello, fu acquistata per l'appartamento reale e dal 1951 si trova a villa Rosebery a Napoli (Porzio, 1999, p. 119).
Agli inizi ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] intermedio altrove, forse a Firenze, come rivelano alcune componenti stilistiche delle sue opere, derivate da Masaccio, Paolo Uccello e Domenico Veneziano. Nel 1437 i documenti attestano la nomina del pittore a gonfaloniere della Compagnia di S ...
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GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto di probabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] uno solo è visibile ed è interamente decorato con elementi zoomorfi: una scena di caccia con una fiera che azzanna un uccello, un drago alato in posizione centrale e altri due draghi dai corpi avviluppati sull'altro lato. Gli studiosi sono abbastanza ...
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uccello
uccèllo s. m. [lat. tardo aucĕllus, da *avicellus, avicella, dim. di avis «uccello»]. – 1. Nome comune e generico delle varie specie di animali della classe degli uccelli (v. la voce), caratterizzati dal corpo ricoperto di penne e...